Twitter inondato da gatti durante le operazioni di polizia delle scorse ore. Di fronte alla minaccia del terrorismo, il popolo di twitter belga ha sfoderato i gatti.
Di Nicolas Dupin. Trad: Che succede, non c'è nemmeno un gatto
Nel corso delle varie operazioni di polizia che si sono svolte domenica e nelle ore successive a Bruxelles, ma anche a Liegi e Charleroi, la polizia ha chiesto di non diffondere tutte le informazioni sulle operazioni in corso sui social network. Questo per evitare che potenziali sospetti avessero informazioni sulla posizione delle forze dell'ordine.
Di fronte a questa richiesta, non solo c'è stato pieno rispetto da parte dei media belgi e del pubblico, ma l'umorismo belga si è scatenato. Centinaia di lolcats e molto altro, una valanga. Basti vedere su Twitter sull'hashtag #BrusselsLockdown, quasi un affronto per i terroristi che minacciano in questi giorni. L'iniziativa è stata accolta ovunque, soprattutto dalla Francia, dove si è deplorato il fatto che i canali di informazione dell'Hexagone (esagono, la forma esagonale della Francia) non siano stati così discreti durante gli assalti a Saint-Denis di martedì.
Di fronte a questa richiesta, non solo c'è stato pieno rispetto da parte dei media belgi e del pubblico, ma l'umorismo belga si è scatenato. Centinaia di lolcats e molto altro, una valanga. Basti vedere su Twitter sull'hashtag #BrusselsLockdown, quasi un affronto per i terroristi che minacciano in questi giorni. L'iniziativa è stata accolta ovunque, soprattutto dalla Francia, dove si è deplorato il fatto che i canali di informazione dell'Hexagone (esagono, la forma esagonale della Francia) non siano stati così discreti durante gli assalti a Saint-Denis di martedì.
Ma non è tutto, la Polizia Federale in un tweet ringrazia e invita loro (i gatti) a servirsi.
Pour les chats qui nous ont aidé hier soir... Servez-vous! #BrusselsLockdown pic.twitter.com/7O5ENF6nXa
— Police Fédérale (@PolFed_presse) 23 Novembre 2015
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