03 luglio, 2015

Google confonde i ritratti dei neri con i gorilla.

Un responsabile di Google ha attribuito l'errore all'intelligenza artificiale deputata al riconoscimento di luoghi, persone e oggetti nelle fotografie. 

https://twitter.com/jackyalcine?lang=it

Google ha ammesso timidamente mercoledì scorso 1 Luglio che il suo nuovo software di riconoscimento facciale aveva identificato un paio di signori neri americani come gorilla. Il gigante di Internet ha subito chiesto scusa dopo un tweet di un utente su Twitter


Un alto responsabile di Google, Yonatan Zunger, ha attribuito l'errore al software responsabile di "imparare" a riconoscere i luoghi, le persone e gli oggetti nelle fotografie. 

"Oops", ha esclamato rammaricato il signor Zunger in uno scambio di messaggi. "Questo incidente è uno dei più seri nella mia lista di bugs, di quelli che non vorremmo mai accadessero. Ho i brividi". 

Il dirigente di Google ha aggiunto che esistono anche altri problemi. Le macchine non riescono a identificare alcuni volti particolari o addirittura alcuni li riconoscono come dei cani. 

Google e Facebook sono tra i giganti della Silicon Valley che investono tantissimo per migliorare la comprensione delle macchine di ciò che "vuol vedere la gente" e del significato che ne attribuiscono. 

Migliorare la diversità nei ranghi degli ingegneri della Silicon Valley, probabilmente aiuterà ad evitare tali problemi, ha detto il signor Alcine, (che ha per primo rilevato il caso su twitter. 

Google ha dichiarato che a maggio ha rivisto la sua applicazione "Immagini", progettata per gli smartphone, qualificandola come tra le più avanzate nella cernita delle immagini. 


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