Una startup californiana che fornisce la cannabis a domicilio ha raccolto 10 milioni di dollari di fondi per il suo sviluppo.
Eaze dice di aver fatto 30.000 consegne sin dal suo inizio, in circa nove mesi. L'azienda non è l'unica sul mercato, ma è una delle prime ad avere investitori istituzionali, in una ambiente che flirta con la legalità e qualche eccezione. "In molte giurisdizioni, Uber ha talora infranto la legge, così come Airbnb. Dobbiamo guardare al futuro, in quale direzione sta andando il mondo, piuttosto che stare dove siamo oggi", rassicura Kyle Lui, uno dei quadri dirigenti di uno dei principali investitori, l'impresa DCM.
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