In Spagna il governo conservatore vuole modificare il codice penale senza aspettare troppo ed aggiungere alcuni articoli. Compreso un testo che penalizza coloro che entrano in contatto con i gruppi islamici radicali.
In Spagna, il Partito Popolare (PP, al potere), si appresta a cambiare la legislazione di emergenza in materia di reati connessi al terrorismo. Su El País leggo che il governo ha introdotto 90 emendamenti al codice penale con l'intenzione di provvedere alla loro approvazione con procedura d'urgenza e senza nemmeno consultare il Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE).
"La sua proposta unilaterale cambia totalmente la filosofia della lotta contro il terrorismo criminale criminalizzando comportamenti individuali e la semplice intenzione (di voler far parte di un movimento terroristico) piuttosto che il comportamento di gruppi organizzati e la commissione di un reato", scrive il quotidiano.
"La sua proposta unilaterale cambia totalmente la filosofia della lotta contro il terrorismo criminale criminalizzando comportamenti individuali e la semplice intenzione (di voler far parte di un movimento terroristico) piuttosto che il comportamento di gruppi organizzati e la commissione di un reato", scrive il quotidiano.
Con queste modifiche, la normativa si concentra sui nuovi eventi terroristici, tra cui lo jihadismo, in cui l'azione ha carattere individuale. Il semplice contatto con un gruppo terrorista - o ancor più esserne disponibili - sarà considerato un reato. "Uno degli emendamenti prevede una pena fino a otto anni di reclusione per chi abbia in suo possesso documenti che possano incoraggiare altri a entrare nelle fila di un'organizzazione terroristica", prosegue El País.
Per il Partito Popolare, la legislazione è basata su quella degli Stati Uniti e lo scopo è quello di adattarsi alle nuove forme di terrorismo di tipo jihadista.
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