Agli omonimi del leader della Corea del Nord Kim Jong viene chiesto di cambiare il proprio nome, lo ha detto Mercoledì una televisione sudcoreana.
'Non è bene avere lo stesso nome del "Caro Leader" della Corea del Nord. Tutti coloro i quali si trovassero in queste condizioni sono invitati a cambiarlo'. (Non saprei se aggiungere 'finalmente!)
La misura si applica retroattivamente ai documenti e diplomi d'identità, che devono essere corretti. I Certificati di nascita con quel nome devono essere respinti.
"Tutti gli organi del partito e dipartimenti di pubblica sicurezza dovrebbero identificare le persone di nome Kim Jong-Un (...) e convincerle a cambiare volontariamente il nome", dice il documento citato dal canale TV KBS.
L'autenticità della presente direttiva non è stato possibile verificarla immediatamente. Il ministero sudcoreano dell'Unificazione, responsabile degli affari della Corea del Nord, ha rifiutato di commentare.
Un responsabile del tuttavia aveva ricordato che Pyongyang aveva già vietato l'uso del nome di Kim Il Sung, fondatore del regime e nonno di Kim Jong-Un, e quella di suo figlio Kim Jong-Il (trattasi di coazione a ripetersi - recidiva).
Park Jin-Hee, una rifugiata nordcoreana nel Sud che lavora per KBS, si è detta sicura che nessuno nel nord porta ormai il nome di qualcuno della triade, oggetti di un culto della personalità organizzato dalla propaganda ufficiale.
Oltre a loro, insomma, "nessuno a nord si chiama Kim Il-Sung e Kim Jong-Il, e non c'è dubbio che lo stesso valga per Jong-Un".
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