Il marchio americano sta per far testare il suo prototipo elettrico da alcuni motociclisti. Resta da vedere se saranno sedotti dal suono, simile a quello di un jet da combattimento.
Harley-Davidson – LiveWire Experience – prototypo
I veicoli elettrici rappresentano solo una piccola parte del mercato motociclistico negli Stati Uniti, dove circa 370.000 esemplari vengono registrati ogni anno. Ma Harley-Davidson, il creatore del famoso motore ruggente, americano e orgoglioso di esserlo, ha deciso di cambiare la situazione.
La Società di Milwaukee (Wisconsin) ha presentato il progetto Experience LiveWire, un tour che permetterà ad alcuni motociclisti di cavalcare l'elettrica Harley. Il percorso parte da New York per riunirsi a Chicago prima di prendere la 66 per Santa Monica, con fermate alle concessionarie del marchio. Trenta prototipi sono stati realizzati per l'occasione. A prima vista, Harley, non è il candidato preferito per guidare la transizione verso la propulsione elettrica e silenziosa.
Ma negli ultimi anni, con la crisi e l'inevitabile invecchiamento dei baby boomers che compongono la sua clientela, Harley si rese conto che la sua sopravvivenza dipendeva dalla capacità di espandere il proprio mercato. L'azienda ha recentemente lanciato due moto di più piccola cilindrata e più moderne, la Street 500 e Street 750, progettate per sedurre clienti più giovani di tutto il mondo.
Livewire è Il progetto che anticipa il passo successivo, quello che porterà Harley avanti ai suoi concorrenti nella corsa al predominio di moto elettrica. Altri marchi americani come Zero e Brammo, hanno lanciato macchine originali e attraenti, ma l'alto costo delle batterie agli ioni di litio e il piccolo numero di concessionari ne limitano ancora la diffusione. Harley-Davidson dichiara che non intende, per ora, produrre e commercializzare il LiveWire.
Ma è evidente che il marchio ha investito un sacco di soldi perchè i suoi prototipi abbiano stile, prestazioni e finiture degne di questo nome, prima di affidarle ai centauri per provarle (o lanciarle al giudizio di internet). L'obiettivo sembra quello di creare una macchina con personalità e sex appeal,caratteristiche, queste, di cui sono totalmente prive le elettriche sul mercato. "La questione è se la guida di una moto elettrica debba suscitare emozioni o essere un'esperienza puramente razionale," ha detto Mark-Hans Richer, vice presidente responsabile del marketing.
"Per essere una vera Harley, la macchina deve avere carattere. Deve essere cool. Essa deve farvi sentire che c'è qualcosa di importante in voi".Una visualizzazione statica della macchina non sarebbe affatto sufficiente.
"Non volevamo che fosse immobile su una piattaforma rotante, accanto a una bella hostess che distribuisce opuscoli", aggiunge.
Livewire è stata progettata presso il centro di ricerca e sviluppo dell'azienda in Wauwatosa, Wisconsin, e poi assemblata a mano nel seminterrato del centro stesso. Harley non ne ha rivelato l'autonomia, la potenza e la capacità di accelerazione o la velocità massima del prototipo [prima della presentazione].
"Per ora, la cosa importante è quello che si sente guidandola",
dice Mark-Hans Richer. Infatti, il carattere di una moto elettrica è coerente con le aspettative del cliente Harley, abituati ai motori che raggiungono la loro velocità di crociera ai bassi regimi. "Un motore elettrico che generi una coppia bassa, ha dichiarato Mark-Hans Richer, è sempre una piacevole sorpresa per la gente".
La ricarica delle batterie dura dalle 3 alle 5 ore, secondo Jeff Richlen, ingegnere capo responsabile dello sviluppo. Il silenzio di motocicli elettrici rappresenta una forte attrazione per molti clienti, ma su questo punto, come su molti altri, Harley-Davidson ha seguito una strada diversa.
"Quando sei in sella, il suono assomiglia a quella di una turbina, ha dichiarato Mark-Hans Richer... a coloro che ascoltano, sembra di essere combattenti".
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