12 aprile, 2014

Per fare un film di successo: rispetto per la parità di genere

E se il cinema puntasse sulle donne?
Une image de "La Reine des neiges", de Chris Buck et Jennifer LeeI film in cui sono meglio costruiti i personaggi femminili tendono ad essere più redditizi, secondo uno studio su oltre 1.600 lungometraggi.
                  
La parità di genere può incrementare i dati del box office. Per decostruire il mito che un film con un poster raffigurante una testa di donna sia automaticamente un fallimento commerciale, il sito Fivethirtyeight.com ha studiato 1615 lungometraggi tra il 1990 e il 2013. Lo riferisce Le Monde
               
I dati relativi al box office in Nord America e la "sensibilità femminista" sono stati incrociati ed hanno portato alle seguenti conclusioni: i lungometraggi in cui i personaggi femminili sono ben costruiti sono meno costosi, possono avere un successo commerciale e sono anche più redditizi. Un dollaro speso in uno di questi progetti ne ha prodotti 1,37, cioè $0,37 più di un film che non passa il test.

Da dove proviene questa famosa "sensibilità femminista"? 
I film superano il test di Bechdel se comprendono tre criteri:   


  1. almeno due donne devono essere nominate,
  2. devono avere un'intera conversazione,
  3. la discussione deve vertere su un argomento diverso da un personaggio maschile. 
questo non è certo il caso di tutti i film usciti: Ghost Rider 2, per esempio, e Avengers hanno fallito il test. 
                  
The Snow Queen 06
Tra i grandi successi che hanno superato la prova, The Snow Queen, la più alta forma di animazione, secondo la critica, campione di incassi di tutti i tempi.

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