29 giugno, 2013

Un leopardo mangia i cani dei condomìni - e non solo

Felecamere a circuito chiuso, a Bombay, recentemente hanno mandato sugli schermi la presenza inquietante di un leopardo mentre cerca di fare un boccone di un cane all'ingresso di un edificio.
 
L'attacco nella zona fortemente urbanizzata preoccupa i residenti profondamente. 

L'incidente è avvenuto in una zona a nord-est della megalopoli vicino al parco nazionale Sanjay Gandhi, dove si stima che circa venti leopardi abbiano trovato rifugio, attratti dall'area urbana per cacciare le loro prede. 
Il leopardo è stato ripreso nelle prime ore del solstizio d'estate, il 21 giugno
"E 'preoccupante. Che un leopardo entri in un edificio, non è comune. Le persone sono molto allarmate ", 
ha detto il medico di famiglia Lagada, vice presidente della società immobiliare da cui questo edificio dipende. La comparsa del felino coincide proprio al momento in cui la polizia di Bombey ha ricevuto una formazione specifica per padroneggiare, in casi di questo tipo, i leopardi senza colpo ferire. 

Il figlio del medico, che vive nel palazzo, ha assicurato che il cane era il sesto del condominio a fare da pranzetto al felino, nonostante tutti i tentativi di protezione contro i leopardi. 
"Due anni fa, abbiamo preso una capra per usarla come esca. E' stato catturato per due volte un leopardo, ma ogni volta, poi, è stato rilasciato nel parco", ha proseguito. 
I residenti del palazzo avevano anche chiesto alle autorità di costruire dei muri di protezione più alti. 
Per favorire la rilevazione dei movimenti dei felini, la società immobiliare ha piazzato i riflettori sul parco naturale, che comunque ha un'estensione di 103 km2 (grosso modo 5 volte il nostro bosco di Gravina), una delle foreste urbane più grandi al mondo. (vedi mappa)

VIDEO. Un leopardo azzanna un cane in un edificio a Bombay    
_______________
Qua da noi, dove i cani randagi son circa mille (servizio Mediaset di qualche tempo fa), il leopardo avrebbe vita molto facile 

Vedi
iol.co.za/news

Nessun commento: