30 giugno, 2013

Il proprio lavoro sulle spalle degli altri - comodo, no? - specie se sopravvissuti

Sulle spalle 

dei sopravvissuti.

Fare il proprio lavoro stando più alti, va bene. Ma stare sulle spalle degli altri è più discutibile, così non va. 
E' proprio sulle spalle di un sopravvissuto che un giornalista indiano ha fatto il suo rapporto sulle inondazioni che hanno devastato il nord del paese. 
Il video pubblicato dal sito Newslaundry.com infastidisce tutti. 
Sono stato issato sulle spalle "in segno di rispetto," sostiene Pargaien Narayan, che si rifiuta di essere accusato di disumanità. 
"Era la prima volta che qualcuno della mia importanza fosse mai entrato nella sua dimora", ha detto il giornalista di Express News. No, ha assicurato, non aveva paura di bagnarsi i piedi, anche se in acqua sporca, "l'uomo ha insistito e io ho accettato", dice il giornalista, sottolineando che "aveva offerto offerto 50 rupie al porteur". 
Il colpevole, in questo caso, dice, è il suo cameraman. Accusando il tecnico di aver "tentato di sabotare la sua carriera con riprese a questa distanza, con questo angolo di visuale e mettendo il video in rete. Avevamo deciso per il solo busto", ha concluso con rabbia.
vedi il filmato tratto da newslaundry.com
Miniatura
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Vi ricorda qualcosa?
Ce ne sono molte di persone che emergono dalla melma, sulle spalle degli altri, profittando del loro bisogno o puntando su una discutibile prestigio, spesso illudendo che basta sostenerli per ottenere la salvezza.
La cosa è anche peggiore quando le spalle sono giovani e si gioca crudelmente a fomentare impossibili illusioni di un futuro irrealizzabile. In questo caso si tratta di crudeltà allo stato puro.

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