24 giugno, 2012

Concorso fotografico - Lacrime di pietra - Gravina - Contenuti e modalità

Comunicato stampa
 
LacrimediPietra quarta edizione. 
Nel corso delle scorse edizioni il concorso ha indirizzato i fotografi al racconto della vita del tufo, materiale che caratterizza il nostro paese; al racconto di un quartiere le cui tracce stanno scomparendo nel tempo, il Piaggio; all’indecisione sospesa tra andare via o restare in questo paese di tufi. Noi restiamo qui e continuiamo ad analizzare, ispezionare il nostro paese, le sue bellezze e le sue brutture…tra passato, presente e futuro. 
LacrimediPietra 
C’eravamo tanto amati...
un’unica tematica per un concorso fotografico che vuole continuare a fare conoscere e fare crescere un paese guardando al passato, non con una triste nostalgia, ma vivendo il presente con occhio critico per costruire un futuro che includa anche il passato. In una prospettiva positiva “non sprechiamo lacrime nuove per vecchi dolori”, come il saggio Euripide consigliava, ma vogliamo che i vecchi dolori si trasformino in possibilità. 
Due gli step e le scadenze del concorso: 
iscrizione al concorso entro il 7 luglio 2012 presso la sede dell’associazione culturale Undergrà in via Casale, 57 a Gravina in Puglia. 
L’iscrizione prevede il versamento di una quota di € 10,00 (euro dieci) e la consegna della scheda A allegata al bando; al momento dell’iscrizione, ogni partecipante riceverà una foto storica di Gravina scelta dall’archivio dell’associazione Undergrà, per gentile concessione di privati, associazioni locali e la fondazione Ettore Pomarici Santomasi. 
Ciascun iscritto, una volta ricevuta la foto storica e accreditato, dovrà riproporre, reinterpretare e rivisitare la stessa foto in chiave attuale, purchè inquadri lo stesso punto in cui è stata scattata in origine. Pertanto, si richiede lo stesso punto di vista, la stessa inclinazione, inquadratura e profondità di campo della foto storica, ridando vita ad un’istantanea del passato. La nuova foto così ottenuta dovrà essere consegnata entro e non oltre il 4 agosto 2012 presso la sede dell’associazione. Al concorso seguirà una premiazione e una mostra fotografica a fine settembre 2012.
La città per sua natura è una realtà aperta nel tempo, include il passato e si prolunga nell’avvenire.” (Leonardo Benevolo, La fine della città) Strade, palazzi, piazze e ogni angolo nascosto segnano il succedersi dei millenni nella città di Gravina in Puglia, un passato denso di vite vissute, ognuna con la sua storia personale, pubblica e privata. Ma la storia che oggi noi stiamo scrivendo avrà un domani da raccontare?...una identità da preservare? La città che si presenta ai nostri occhi è il risultato di una somma di incredibili sfide della natura col territorio in cui si insedia, dell’uomo con la natura del territorio che conquista e di altrettanti incredibili “lasser-faire”, stati di rassegnazione. La conseguenza è lo stato di abbandono FISICO e MENTALE in cui versa il centro storico di Gravina… 
LACRIME DI PIETRA invita alla riflessione e al giudizio! (il bando)

Nessun commento: