18 maggio, 2022

Lavoro, ovvero quando tornare in ufficio è doloroso

Sentirsi bloccati negli incontri faccia a faccia, dover sopportare la presenza dei colleghi, scambiare chiacchiere… La pandemia e il telelavoro ci avevano fatto dimenticare questo aspetto del lavoro. 

Il massiccio ritorno in ufficio, anche pochi giorni alla settimana, nella maggior parte dei paesi occidentali ha molte conseguenze. 

A Londra, il prestigioso The Economist osserva che “bisogna anche abituarsi alla presenza di colleghi in carne e ossa e a tutto ciò che ne consegue: gli sguardi insistenti, le chiacchiere, i rumori della bocca, il respiro forte, il loro timbro ti voce e, poi,  si agitano”.

Siamo costretti a scambiare luoghi comuni sulla macchina del caffè o similia, che, secondo i ricercatori della Rutgers University e dell'Università di Exeter (Office small talk has a big impact on employees’ wellbeing, study finds) rafforza la sensazione di benessere e connessione dei lavoratori. 

Ma questo può essere semplicemente noioso dopo due anni di telelavoro, “anche per i più estroversi”, osserva il settimanale. 

Anche gli incontri faccia a faccia sono una sfida. 
Impossibile alzarsi per fare qualcos'altro, per allontanarsi discretamente quando il tempo sembra troppo lungo o la discussione inutile, sull'aabbassare o alzare il riscaldamento, ecc. : 
'Molte abitudini sviluppate a casa devono essere rapidamente dimenticate quando si torna in ufficio

Viv Groskop ha recentemente notato che i dipendenti hanno avvertito una certa stanchezza da quando sono tornati in ufficio. Spiega sul Financial Times di aver notato sempre più persone in fondo agli edifici che facevano pause sigaretta, anche più di prima della pandemia. 

Ribellione post Covid? Compagnia? Allergia al lavoro? Cattive abitudini dovute allo stress cronico? O solo la manifestazione del bisogno di evasione in determinati momenti? Ebbene, la pandemia ha sicuramente rafforzato tutto questo. Piuttosto, sospetto che sia l'ascesa di qualcosa di più difficile da quantificare: 'lavoro', il desiderio di un po' di tempo per se stessi. 
E se è necessario sviluppare una cattiva abitudine per ottenere quei tempi di inattività, allora così sia. 
Continuo a sentire così tante persone di tutti i ceti sociali dire che bramano il contatto personale, ma che ne sono anche sommersi'.

Forse la parte più faticosa è dover combinare presenza in ufficio e riunioni online, che costringe i lavoratori a essere sempre disponibili fisicamente e digitalmente allo stesso tempo. 
Le pause sigaretta diventano poi, paradossalmente, momenti importanti della respirazione

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