01 marzo, 2012

La piazza delle donne. UDIcheSIAMO

Ci avviamo verso l'8 marzo, giornata mondiale dedicata alle donne. Anche nella nostra Gravina, mi dicono, nasceranno iniziative per la circostanza. Mi sembra interessante proporne una, questa volta ad un livello più ampio, che mi sembra degna di menzione:


Dalla parte delle donne.
Leggo da: UDIcheSIAMO

Ci piacerebbe concepire con tante altre un evento che ruoti intorno alla rappresentazione del genere e alla sua ricaduta nella politica.

Ci entusiasma l’idea di convergere in una piazza reale, la Piazza delle donne che siamo, dove mostrarci e interagire con le nostre differenze. Sia chiaro che con la nostra Piazza non proponiamo, in alcun modo, un tutte insieme, una rete, né aspiriamo ad una qualsivoglia forma di egemonia. Usiamo il web come un medium che ci aiuta ad ampliare la comunicazione, a far circolare scritti e contributi. Contiamo su tante di noi che curano blog personali o collettivi, ricchi di idee e di pensiero politico e facendo di questo un punto di forza. Contiamo pure sulle esperienze diffuse Italia e – perché no? – all’estero e che sarebbero fonte di ricchezza e di forza per tutte se conosciute.

Abbiamo scelto come simbolo per la nostra Piazza la dea serpente, una terracotta dell’età del bronzo, proveniente da Petsofa: indossa un elaborato copricapo aguzzo, un corpetto scollato, un serpente striscia intorno alla sua vita e sulla gonna a campana dell’epoca, dipinta con decorazioni trilineari verticali e diagonali. (da Il linguaggio della dea, Marija Gimbutas NeriPozza 1998). Ci piace perché è un’immagine femminile senza tempo, non è caratterizzata etnicamente. Un’immagine amica.

IL PROGETTO: la Piazza delle donne che siamo (leggi tutto)
la 'dea serpente' è link a pagine del sito


vedi anche: 

Manifesto 8 marzo 2012

http://unionedonne.altervista.org/index.php/iniziative/8-marzo.html  <<< link al sito U.D.I.

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