29 dicembre, 2011

Relazionarsi alle donne in modo nuovo e contemporaneo. Fiorello docet.

Non ho visto lo spettacolo di Fiorello se non qualche stralcio, compreso quello a cui si riferisce questo post. Ne riporto una interpretazione che ho letto e che rappresenta un approccio interessante nel giudicare lo spettacolo, ma non solo (vi consiglio d leggerlo):

Il fatto più rilevante dello show Il Piu’ grande Spettacolo dopo il week end consiste nel fatto che Fiorello si fa portatore di un modalità nuova e contemporanea di relazionarsi alle donne.


Lo leggo su

Fiorello al pubblico a casa suscita simpatia ma comunica anche che per condurre un one man show bisogna avere molto lavorato, comunica anche che lo spettacolo è un business serio che richiede professionalità e che se ti vuoi relazionare a Tony Bennett devi prepararti poichè non basterà fare la gara delle pernacchie. Se riflettiamo su come l’entertainment è stato condotto finora – “che entrino le bocce di Cristina e Francesca” – Fiorello in quattro serate restituisce all’intrattenimento il ruolo che gli spetta cioè di svago che non significa sbracamento.
... ... Veniamo da 30 anni di gare a chi ce le ha piu grosse e a chi sorride di più senza motivo, Fiorello compie un reale passo avanti, importante nella rappresentazione delle donne in tv. E facendolo durante una trasmissione nazional-popolare, lo rende visibile e ripetibile. Altre trasmissioni con tale audience sono Miss Italia e Sanremo. Inutile ricordare come le donne vengano in queste trasmissioni rappresentate...
... ha fatto più il nazional popolare Fiorello in un mese che Fazio e Santoro in vent’anni.
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