Ecco un’altra occasione convincente per dire che Gravina è città d’arte e di artisti. Sono stato a visitare la mostra di Pino Navedoro, in via Matteotti, di fronte al Gambrinus, presso la sede dell’Archeoclub. Di lui hanno detto che è Come “un erpice che scava dentro le cose ” vede e ci lascia vedere (link).
La precisione del tratto è impressionante, di un realismo che stupisce, ancor più se conosci i personaggi rappresentati. I colori sono scuri ma non foschi, le figure immerse nella caligine si fondono col buio per, poi, subito dopo, venirne fuori come illuminate da luce sconosciuta. Mai aggressive o misteriose. Fermate in un tempo che ha deciso di non scorrere più.
Pino Navedoro ha anche partecipato alla
54° Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia. Padiglione Italia: Puglia – (leggi)
Pino Navedoro è su facebook
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