Mi raccontano colleghi sconsolati che a un esame universitario del triennio uno studente, davanti al nome di Nino Bixio, ha pronunciato "Nino Biperio" perché la frequentazione ormai convulsa degli SMS lo aveva persuaso che la X si pronunciasse solo così. Da qui melanconiche riflessioni: "Che cosa gli insegnano alle medie superiori? Che davvero si debba abolire la scuola pubblica lasciando fare alle scuole private?". A parte che, se ci sono scuole private eccellenti, ve ne sono di specializzate nella promozione di cretini di famiglia abbiente, la nostra scuola pubblica va davvero allo sbaraglio? -
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