Egidio Buonamassa è un giovane architetto di Gravina innamorato della sua città, ‘siamo tutti tufi’ è il logo ed il programma del suo sogno: salvarne l’immenso territorio artistico dal degrado. Un sogno ambizioso e condiviso che affronta una titanica impresa dalla quale tutti, sino ad ora, si sono sottratti per la mole impressionante di mezzi, risorse e interessi coinvolti e, diciamolo pure, per inadeguatezza ed incapacità. Nel corso di questi anni ha prodotto mostre fotografiche, filmati e quant’altro come atto d’amore per la città (vedi anche http://www.undergra.it/). Le cronache cittadine ed il frenetico chattare di questi giorni ci hanno restituito la sintesi del SUO CONVEGNO, (> adesso dettiamo noi l’agenda politica (click gravinalife) <) dice rivolto alla classe politica, l’altra sera alle Officine Culturali. Nessuna sigla di partito, una folla di curiosi, un happening molto partecipato. Al tavolo degli oratori una nomenclatura di destra e sinistra, fifty fifty, mentre Egidio sciorinava la documentata filippica, preparato, completo, emozionante, diretto alle autorità come a genitori distratti per troppo tempo ai quali tirare la giacca per dirgli di svegliarsi.
‘… I luoghi sono fragili e gli interventi comunali sono di vitale importanza’ ha detto, tra l’altro, Angela Barbanente Assessore Regionale, ‘… gli strumenti ci sono … mancano la visione, il progetto, ed il consenso, una bacchettata in piena regola, come dire ‘cari ragazzi, cari amministratori, rimboccatevi le maniche e, insieme, se ne siete capaci, cominciate a lavorare. Alcuni nella sala colti da un fremito hanno iniziato a preoccuparsi: rimboccarsi le maniche di questi tempi, magari a titolo gratuito, e stare insieme sono già il primo insormontabile ostacolo, letteralmente ammutoliti quando, poi, Michele Ventricelli, consigliere regionale, ha osato dire che Gravina è un patrimonio comune, alzando tiro e osservatorio.
La serata è stata ripresa da
http://www.gravinatv.it/
‘… I luoghi sono fragili e gli interventi comunali sono di vitale importanza’ ha detto, tra l’altro, Angela Barbanente Assessore Regionale, ‘… gli strumenti ci sono … mancano la visione, il progetto, ed il consenso, una bacchettata in piena regola, come dire ‘cari ragazzi, cari amministratori, rimboccatevi le maniche e, insieme, se ne siete capaci, cominciate a lavorare. Alcuni nella sala colti da un fremito hanno iniziato a preoccuparsi: rimboccarsi le maniche di questi tempi, magari a titolo gratuito, e stare insieme sono già il primo insormontabile ostacolo, letteralmente ammutoliti quando, poi, Michele Ventricelli, consigliere regionale, ha osato dire che Gravina è un patrimonio comune, alzando tiro e osservatorio.
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