Gravina, 2 dicembre 2010. Alle ore 16,30 ero al comune per il consiglio comunale, mi hanno detto che era rinviato per indisponiblità del PD, impegnato in un incontro con la Finocchiaro. (-Una volta tanto non è colpa nostra- mi dice uno degli addetti stampa) Ho deciso, allora, di farmi un paio di certificati di cui avevo bisogno e che avevo rimandato da tempo. Nella fila ho rivisto tanti amici: Lyen, Salvatore e tanti altri, tra questi c'era anche Peppino, già efficiente funzionario di banca in evidente stato di prostrazione. Gli ho chiesto se avesse problemi di salute mi ha risposto di no, al chè mi sono compiaciuto dicendogli che tutto il resto, qualsiasi cosa fosse, sarebbe stato risolubile. - ... macchè Beppe, sono impantanato senza via di soluzione in una faccenda 'da cimitero'. La mia famiglia ha una cappella dal lontano '800 e non riesco a risolvere una questione che mi sta distruggendo l'esistenza ...- Non la faccio lunga mi sono ricordato di un articolo invettiva del caro amico Lello Moretti (click quì per leggere) e ho dovuto ricredermi, almeno in parte, sull'adagio che dice FINCHE' C'E' LA SALUTE C'E' TUTTO.
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