15 giugno, 2013

Cosa fanno i gatti nelle loro escursioni? - Svelata la privacy dei felini d'appartamento

In attesa che le trattative per il parco eolico diventino chiare e aperte, come si suol dire, limpide (magari pubbliche) e non come è avvenuto sino ad ora. 
In attesa di collari per esseri umani, da seguire violando opportunamente la loro privacy, nelle trattative con i produttori di ventilatori (non sapremo mai quello che accade) accontentatevi di questi che entusiasmeranno le famiglie dormienti della specie gravinensis, giovani compresi. Fa molto più SHARE, specie su facebook, di qualsiasi altra cosa. Diciamola così occupiamoci dei gatti mentre le volpi facciano pure quel che vogliono.
 photo BBCgatti.jpg
Vi siete mai chiesto che cosa facciano i gatti quando non dormono in casa, rannicchiati nel tuo letto o divano o ronfanti beatamente? Dove passano la notte e con chi? (il loro trail. Ora si dice così) 
La BBC si è posta queste domande e fornito alcune risposte in un articolo pubblicato sul suo sito web.
Per seguirli, li ha dotati di un trasmettitore GPS e mini-telecamere. I 10 esemplari vivono con la loro padrona in un piccolo villaggio nel Surrey. Lei ha seguito ogni gatto per 6 periodi di 24 ore per diverse settimane. Il progetto è stato condotto in collaborazione con il Royal Veterinary College nell'ambito del programma "La vita segreta dei gatti"
Seguendo le tracce e le peregrinazioni di ognuno e guardando il video clip delle loro attività, si sono scoperte guerre di territorio degne del "Game of Thrones", serie TV, esplorazioni e cacce varie a rane e uccelli.
CatsGinger, per esempio, uno dei campioni più attivi, non esita a far visita al gatto vicino e a lottare con unghie e denti. A Chip, invece, piace mettere il naso nei nidi di uccelli. Nero-fuliggine, copre quasi 3 ettari ogni giorno e si nasconde alla bisogna in un albero per evitare la volpe. Orlando, odia il suo compagno di stanza Claudius mentre Deebie non torna mai a casa senza preda. Apprendiamo anche che Phoebe ama stabilirsi delicatamente nei cesti di biancheria e volentieri condivide il suo territorio con Kato ...
Per farla breve, neanche la privacy dei gattonzoli viene rispettata: Questa panoramica ci mostra anche in maniera divertente come passano il loro tempo i nostri amici a quattro zampe quando non sono assonnati a casa. Se l'esempio è inglese, possiamo aspettarci che il comportamento è molto simile a quello dei vari rioni della nostre città ...

Sul sito della BBC potete seguire i percorsi effettuati da questi felini seguiti con il gps. 
vedi:

The Secret Life of the Cat

Secret life of the cat: The science of tracking our pets


BBC clips

14 giugno, 2013

Tortillas o hamburger di leone - Tutto esaurito in poco tempo

Negli Stati Uniti, è possibile mangiare carne di leone. In Florida, Fusion Taco, un ristorante nella città di Tampa (map), ha fatto una lista di animali di carne da re. Lo scrive il quotidiano statunitense The Tampa Tribune.
Taco Fusion
Taco Fusion si è fatta una reputazione per servire piatti fuori dal comune: I clienti hanno potuto mangiare castoro, serpenti a sonagli e gazzelle. Il ristorante prevede anche di aggiungere al menu scorpioni fritti.
Ha registrato subito il tutto esaurito come indicato nel sito ufficiale

Da maggio, nel menu, è entrato il leone, divenuto subito popolare. Ad esempio, i tacos (specie di hamburger - tortillas) a base di predatori ha tale successo che la proprietà ha attualmente esaurito le scorte, come mostrato sul suo sito ufficiale.



Gli animali utilizzati da Taco Fusion provengono da aziende agricole locali, zoo e circhi. Nulla vieta ai ristoranti americani di preparare cibi con carne di re della giungla, così come il leone non è ufficialmente compreso nella Lista Rossa delle specie minacciate, stabilito dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della natura). E' classificato tra le cosiddette specie "vulnerabili".

"This is America, baby" 

Ma questa pratica non è per tutti i palati. Una polemica è fortemente scoppiata, in particolare attraverso i social network. Da allora, il proprietario di Taco Fusion, Ryan Gougeon, riferisce di aver ricevuto "tutti i tipi di minacce." Ha reagito agli attacchi sul proprio sito web e non ha intenzione di fermarsi lì. 
"L'industria alimentare nel nostro paese, come anche del nostro pianeta non è abbastanza 'carina', ne giusta o efficace. Non è politicamente corretta e, certamente, deve essere migliorata. Ma se gridi, in nome della biodiversità, che la carne di leone dovrebbe essere vietata, allora perché non si difende anche la vita delle mucche?", Ha scritto. 
E ha concluso: "Questa è l'America, baby."
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Vedi anche
Lion Tacos Stir Controversy At Taco Fusion Eatery In Florida

13 giugno, 2013

Una vacca resta sempre sacra per il potere - Ma il popolo comincia a trasgredire

Nulla più è sacro in India, nemmeno le vacche


Sono ancora venerate le vacche sacre? Non da tutti. In India, sempre più bestiame viene rubato per finire in tavola, riferisce The Times of India. 
Cow thefts on the rise in India: For new breed of rustlers, nothing is sacredDelhi ha circa 40.000 vacche "sacre", dette Gao Mata - madre mucca - perché il suo latte nutre tutte le creature. Questi ruminanti dagli occhi dolci vagano liberamente per le strade della città. Ma quando cala il buio, inizia il 'macello'. Migliaia di mucche rapite da criminali che le vendono ai macelli clandestini. Sono bande senza quartiere. Alla guida di mezzi speciali e rinforzati, non esitano a caricare le auto della polizia. 

Queste razzie riflettono un profondo cambiamento nella società indiana, secondo un'analisi del The Times of India: il consumo di carne è da considerarsi accettabile, anche da parte di alcuni indù. 

Anuj Agrawal, indiano DOC, cresciuto in una famiglia strettamente vegetariana indù, ha assaggiato un pollo, per la prima volta con gli amici, quando era adolescente. Oggi,  mangia anche carne di manzo - salvo che con i suoi nonni. "Con loro sono totalmente vegetariano, non voglio essere diseredato". Il Potere in India è vegetariano, senza carnivori, perchè questo è ancora un forte marcatore di identità, come testimoniano i commenti severi dei lettori contro i musulmani accusati di abigeato. A Bombay, una sfilza di ville residenziali bandiscono i carnivori. Nelle enclave indù o Jain "inquilini o potenziali acquirenti di case, non-vegetariani, sono discretamente scoraggiati", ha detto Indrani Malkani, capo dell'Associazione dei residenti di Malabar Hill (MHRA), citate dal South China Morning Post.

12 giugno, 2013

Animalità, voracità, aggressività maschili fanno parte anche della sessualità femminile

Sono anche le donne prese dal sesso?

L'idea che abbiamo del desiderio femminile è completamente falsa. Le donne sono altrettanto desiderose di amore fisico che gli uomini, secondo un libro appena pubblicato.


'Le nuove prospettive del desiderio femminile che sorprenderanno molti ed affascineranno tutti' scrive Diane Ackerman sulla copertina del  libro che potete leggere gratuitamente nel sito della

  

o in Google libri in lingua originale


Sentimentali, desiderano petali di rosa, abbracci, musica carezzevole e.... perciò, si accontentano soltanto di un rapporto sessuale al mese. 
Sbagliato. 
Niente è più arcifalso di questi luoghi comuni circa il desiderio delle donne. In ogni caso è la tesi di "Che cosa vogliono le donne?" Appena pubblicato dalla Edizioni Harper Collins
Daniel Bergner
Il suo autore, il giornalista americano Daniel Bergner (foto), si dice sorpreso dalla distanza tra luogo comune e realtà, secondo lui, la ricerca scientifica è basata per lo più su stereotipi - come, per esempio, l'idea che una donna sarebbe naturalmente portata alla monogamia. 
E' Il guasto provocato da una cultura che reprime e modella anche la vita sessuale delle donne. Dice Daniel Bergner: "Tutto ciò che viene attribuito alla sessualità maschile - animalità, voracità - si attagliano benissimo anche alla sessualità femminile."

 
Ma perché questa differenza di visuale? 
"C'è sempre una politica dei generi e delle sessualità, cioè i valori, lo status, i poteri, i simboli hanno sempre bisogno di essere interrogati nel loro contesto", dice l'antropologa.
"In molte comunità, di sesso femminile, i loro desideri e i loro corpi appaiono come le fonti del male, dell'insubordinazione." 
Per l'antropologo, l'80% delle società conosciute sono dominate dagli uomini, che esercitano il controllo sul fuori e dentro del corpo femminile, soprattutto percepite come allevatrici, fattrici. 
Ma non tutti sono d'accordo. Lo psichiatra e il sessuologo, non credono in questa teoria che vedrebbe lo stesso tipo di desiderio albergare in entrambe i sessi: "Questa è una fantasia (J. Buffat). Molti uomini sognano che le donne lavorino come loro. Dopo 25 anni di esperienza, vi posso dire che aiuta le coppie la differenziazione dei ruoli dei partner, non l'identificazione dell'uno nell'altro".
 
Juliette Buffat ammette che il contesto in cui siamo nati influenzi molto. Ma dopo aver seguito molti transessuali, dice di essere giunta alla conclusione che siamo condizionati dai nostri ormoni. "Gli uomini divenuti donne dicono di sentirsi sollevati per essere in grado di pensare ad altro, come conseguenza del loro trattamento ormonale. Mentre le donne che diventano uomini lamentano di avvertire un desiderio fisiologico molto forte, non necessariamente legato a un partner". La sessuologa condivide ancora l'assunto di Bergner secondo il quale la sessualità femminile resta misteriosa. "I genitali maschili sono esterni. Quelli femminili nascosti. Per le donne, più difficili da individuare." E che dire delle variazioni provocate dal ciclo mestruale che gli uomini non conoscono, con le loro regolari dosi di testosterone?

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Ho scritto e pensato questa recensione durante e dopo una pizza, l'altra sera, mentre si commentavano i fatti e le persone. Alcune forme naturali di comportamento, venivano interpretate come ninfomania, bramosia e quant'altro senza alcuna cognizione di causa. Anche queste forme fanno parte di una cultura al tramonto che ha condizionato, e continua ancora, molte delle cose che pensiamo. 
Ma c'è un altro episodio che mi ha costretto a riflettere: quello di una riunione, da qualche parte, alcune settimane fa, durante la quale, intervenendo, eccepii che le decisioni prese da parte di una esponente femminile, durante un incontro ad alto livello, non fosse emerso e per niente visibile un nuovo approccio, diverso, al femminile. Mi si rispose e che '... dovevo aprire le gambe'. Mi bastò per capire che in questa landa abbiamo molta strada ancora da percorrere.

11 giugno, 2013

Il grottesco status della questione ARCHEOLICA

Le polemiche sull'eolico? Un bluff: "Tutti sapevano tutto"
L'archeologa Canosa critica Syssitia
E contesta i silenzi del Comune su un nuovo impianto a San Felice.


maria giuseppina canosaIl titolo e l'occhiello dell'articolo di Antonella Testini che invito a leggere a pubblicani e farisei ove non lo abbiano già fatto. 
La misura sembra essere colma. 

Vi porgo il link per una promenade; Gravina > San Felice > Vagnari, in pieno parco EOLICO-ARCHEOLOGICO, secondo gli ultimi trend culturali in voga.
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p.s. Anche delle altre pale vi avevo parlato e documentato in tempi non sospetti. Adesso gracidano tutti.