Invece di bere in un calice, Vladimir Putin ha bevuto per tutta la sua cena nel suo thermos bianco.
Piccola paranoia o dipendenza da tè? Alla cena del G20 a Tokyo, il presidente russo Vladimir Putin ha portato la sua tazza, provocando interrogativi negli internauti al punto di far reagire il portavoce del Cremlino.
Venerdì sera, alla cena dei capi di stato che hanno chiuso il primo giorno del G20, il presidente russo é stato immortalato mentre beve nel suo 'nel suo bicchiere', una tazza bianca isolata, mentre i capi seduti intorno a lui avevano più calici classici.
Raffiche di riprese fotografiche di Vladimir Putin con il suo omologo americano Donald Trump, ognuno seduto su entrambi i lati dell'ospite del G20, il primo ministro giapponese Shinzo Abe. L'immagine girava per i social network, alcuni utenti della rete si chiedevano più o meno sul serio se il presidente russo non avesse paura di essere avvelenato.
'Se tu avessi visto quello che ho visto, porteresti la tua tazza anche tu' ha commentato su Twitter il parodiante DarthPutinKGB, inglese, riferendosi ai segreti avvelenamenti di ex-agenti o avversari che vedevano accusata la Russia negli ultimi anni, accuse che sono state confutate da Mosca.
Il quadretto, tuttavia, non è senza precedenti: la coppa bianca in cui Vladimir Putin ha bevuto al G20 è molto simile a quella del presidente russo nella settimana scorsa durante il suo programma annuale 'linea diretta' sulla televisione russa.
Il Cremlino da parte sua ha rapidamente disinnescato le polemiche. 'È perché lui beve il tè srmpre con questo thermos', ha detto il suo portavoce Dmitry Peskov.
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