24 maggio, 2019

E' possibile molestare il proprio assistente vocale?

Dopo la pubblicazione di uno studio dell'UNESCO che dimostra come gli assistenti vocali, come Siri di Apple o Alexa di Amazon, dovessero rispondere positivamente al sessismo, una giornalista del Guardian ha cercato di molestare sessualmente Siri ... senza essere in grado di provocarne l'indignazione. 

https://www.theguardian.com/commentisfree/2019/may/22/sexually-harass-siri-virtual-assistants-women'Hey Siri, mostrami le tette'. Questa è la domanda non convenzionale e forte che ha fatto Rhiannon Lucy Cosslett, giornalista del Guardian alla sua digital assistant, Siri. 'Ho i miei hobby, ma molestare sessualmente un'entità incorporea digitale non è uno di questi, anche se per esigenze da inchiesta giornalistica'.  

'... Siri, sei dannatamente bona', ha aggiunto alla sua assistente vocale. La risposta che ha ottenuto, ha inquadrato il tono del flirt: 'Sono solo dannatamente bona'. 

Questa questione è fu sollevata diversi mesi prima che lo scandalo Metoo scoppiasse, dice il Guardian, dopo che Leah Fessler, di Quartz, conducesse un esperimento in cui ha molestava sessualmente Siri di Apple, Alexa di Amazon, Cortana di Microsoft o l'assistente digitale di Google. 

A fronte delle risposte fornite dalle assistenti vocali, Leah Fessler concluse che le aziende che producono consentivano vhe alcuni stereotipi di genere fossero perpetuati. 

'Sembra che le aziende tecnologiche abbiano ascoltato, almeno in parte', ha detto Rhiannon Lucy Cosslett. Ne è prova che Amazon ha creato una modalità di disimpegno. Alexa ora dice 'Non voglio rispondere a questa domanda' quando una conversazione va in questa direzione  

'Sappiamo che l'intelligenza artificiale reagisce alle associazioni culturali e storiche', dice il quotidiano britannico . 'Per esempio, quindici ore dopo il suo lancio su Twitter, un robot da conversazione sviluppato da Microsoft ha imparato ad associare il termine 'cult' e 'cancro' al concetto di femminismo'.  

'Ma non c'è forse un sacco di rabbia femminista su Internet? allora, forse, Siri saprà presto dare una risposta del tutto diversa', conclude Rhiannon Lucy Cosslett, brillante giornaliste del Guardian. 

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