Questo suono viene emesso a causa delle bolle di ossigeno rilasciate dal processo di fotosintesi, potrebbe essere utile per monitorare le barriere coralline.
Il mondo sottomarino è tutt'altro che silenzioso, il canto delle balene è uno dei suoi suoni più noti. Ma quando Lauren e Simon Freeman, una coppia di oceanografi del Rhode Island Marine Center della US Navy, hanno ascoltato un 'ping' tornare regolarmente mentre studiavano le barriere coralline vicino alle Hawaii, si sono interrogati sulla provenienza del suono.
I due scienziati ne hanno isolato infine la fonte: la fotosintesi delle alghe, secondo il loro studio pubblicato su 'PLOS One'.
Sott'acqua, la conversione della luce solare e dell'anidride carbonica in ossigeno provoca bolle. In effetti, osservare la fotosintesi delle alghe sembra guardare un bicchiere di champagne e le sue bollicine. Queste, staccandosi dalle alghe, emettono un suono: ping (di rimbalzo).
Quindi questo piccolo rumore potrebbe rivelarsi molto utile. Perché se le alghe aiutano a produrre ossigeno sulle barriere coralline, la loro sovrabbondanza potrebbe anche soffocarle.
Raffinando la ricerca su tale suono e sulla sua produzione di ossigeno, questo ping delle alghe potrebbe essere usato, come una sorta di elettrocardiogramma, per monitorare il battito cardiaco, o il respiro se preferite, della barriera corallina che restituisca rapidamente un allarme in caso di irregolarità.
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