La NASA ha pubblicato ieri questa foto scattata da un astronauta il 4 ottobre dalla stazione spaziale internazionale. Il nostro pianeta appare lì circondato da un'aureola arancione.
Questo fenomeno di breve durata è noto come 'airglow', che può essere tradotto come 'luminescenza'. Questa banda di luce è prodotta da una reazione chimica: i raggi ultravioletti emessi dal sole agitano molecole di azoto, ossigeno, sodio e ozono nell'atmosfera. Quindi si scontrano tra loro, perdendo la loro energia, che causa questa tipo di luminosità.
Essendo un miliardo di volte meno intenso della luce solare, questo alone può essere osservato soprattutto di notte, come nel caso di questa foto, scattata da 400 km sopra l'Australia.
Conosciuto anche come chemiluminescenza, questo fenomeno è in realtà lo stesso usato nei giocattoli per bambini, come paste da modellare o bastoncini luminescenti. Per gli scienziati, ovviamente, è più che un giocattolo, perché consente loro di capire meglio come funziona la nostra alta atmosfera.
Questo fenomeno di breve durata è noto come 'airglow', che può essere tradotto come 'luminescenza'. Questa banda di luce è prodotta da una reazione chimica: i raggi ultravioletti emessi dal sole agitano molecole di azoto, ossigeno, sodio e ozono nell'atmosfera. Quindi si scontrano tra loro, perdendo la loro energia, che causa questa tipo di luminosità.
Essendo un miliardo di volte meno intenso della luce solare, questo alone può essere osservato soprattutto di notte, come nel caso di questa foto, scattata da 400 km sopra l'Australia.
Conosciuto anche come chemiluminescenza, questo fenomeno è in realtà lo stesso usato nei giocattoli per bambini, come paste da modellare o bastoncini luminescenti. Per gli scienziati, ovviamente, è più che un giocattolo, perché consente loro di capire meglio come funziona la nostra alta atmosfera.
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