13 maggio, 2018

I trafficanti del cactus. Preoccupazione e rimedi del grande Parco del Saguaro.

Per evitare piccoli furti, il Saguaro National Park ha deciso di utilizzare grandi mezzi: micro-chip per tracciare piante tagliate e rubate. 

https://www.nps.gov/sagu/learn/nature/saguaro_threats.htmNelle città dell'Arizona ci sono i cactus, li abbiamo visti spesso nei film western e nei documentari sulla natura. Negli ultimi tempi, sono aumentati i furti da parte di 'ladruncoli', nel parco nazionale del Saguaro - il nome della specie di cactus che cresce lì - sembra quasi lo abbiano scambiato per un negozio di fiori. 

Si tagliano quei cactus maestosi come si trattasse di funghi, riporta il giornale colombiano El Espectador. Rivendere un campione di 1 m 50 può fruttare non meno di 300 dollari. 

Immediatamente, il parco ha iniziato, 'come misura preventiva', ad installare sui saguari, emblema dello stato, dei micro-chip per trovare i possibili neo banditi del far west. Questi, tuttavia, rischiano solo una piccola multa. 

Una somma tutto sommato modesta andrà investita se si calcola ci ogni  ogni sneaker/rivelatore non costa più di 2 dollari. Per il momento, sono state attrezzate solo 200 piante. Ce n'è ancora un buon milione da rubare o ... da equipaggiare con le pulci.

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