05 gennaio, 2018

Zuckerberg promette di riparare Facebook. Basta con le fake.news

Tra i buoni propositi del 2018, il fondatore di Facebook promette di combattere in particolare le 'notizie false'. 

http://www.businessinsider.com/mark-zuckerberg-reveals-2018-personal-challenge-is-to-fix-facebook-2018-1?IR=T
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L'amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg ha salutato il nuovo anno con i suoi buoni propositi per il 2018 sotto forma di mea culpa, riconoscendo in particolare 'errori' nella ricerca di contenuti problematici (discorsi odiosi, 'notizie false' ...) che abbondano sulla rete, errori ai quali promette di rimediare nel 2018. 

'Il mondo è preoccupato e diviso e Facebook ha molto lavoro da fare, se vogliamo proteggerci dall'abuso e dall'odio, difenderci dall'interferenza di (alcuni) paese o assicurarci che il tempo trascorso su Facebook sia tempo ben speso', ha scritto il manager sulla sua pagina personale

Il social network, che raccoglie oltre 2 miliardi di utenti in tutto il mondo, è stato criticato nel 2017, accusato in particolare di non combattere efficacemente contro contenuti problematici, come l'incitamento all'odio, l'apologia del terrorismo o le informazioni false. 

Accuse rivolte ancheanche contro Google e Twitter, che hanno preso una svolta molto politica negli Stati Uniti dopo l'elezione di Donald Trump alla fine del 2016, la Russia era accusata da Washington di cercare di influenzare la campagna usando, tra gli altri, i social network per trasmettere notizie false. 

'La mia sfida personale per il 2018 è concentrarmi sulla risoluzione di questi importanti problemi. Non riusciremo a fermare tutti i disguidi e le deviazioni (di Facebook), stiamo facendo troppi errori nel far rispettare le nostre regole (d'uso) e prevenendo l'abuso i nostri strumenti', dice di nuovo il miliardario. 

Secondo Mark Zuckerberg, 'oggi, molte persone non credono più nell'idea' che la tecnologia possa dare un po' di potere nelle loro mani. Al contrario, afferma, 'con l'ascesa di una manciata di grandi aziende tecnologiche - e con i governi che usano la tecnologia per monitorare i loro cittadini - molte persone ora pensano che la tecnologia sia solo potere nelle mani di pochi, anziché 'decentrato' verso i cittadini'.

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