10 gennaio, 2017

Rischio di demenza e malattie per chi abita vicino alle grandi arterie stradali

Uno studio su The Lancet dimostra il collegamento tra il traffico sulle strade principali e le malattie.
http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-families/health-news/dementia-develop-living-near-major-main-road-study-mental-disorder-lancet-a7507616.html
Le persone che vivono vicino a strade principali hanno un incremento di rischio nello sviluppare demenza, come nella malattia di Alzheimer, secondo uno studio importante pubblicato giovedi sulla rivista medica britannica The Lancet. 

Lo studio ha tuttavia mancato di stabilire un legame tra l'esposizione al traffico stradale e le altre due malattie neurologiche, morbo di Parkinson e la sclerosi multipla. 


Studiando più di 6 milioni di adulti che vivono nella provincia canadese dell'Ontario tra il 2001 e il 2012, i ricercatori hanno stimato che dei casi di demenza, dal 7 all'11%, si sono visti in persone che vivono nel raggio di 50 metri da una strada ad alto traffico, che potrebbero essere attribuiti proprio all'esposizione al traffico. 

Questo tipo di rischio è aumentato del 7% per le persone che vivono nel raggio di 50 metri, del 4% per coloro che vivono ad una distanza di 50 a 100 metri, del 2% per una distanza di 100 a 200 metri. 

Al di là di 200 metri, l'incidenza del rischio è inesistente, secondo i ricercatori guidati dal Dr. Hong Chen dell'Agenzia di sanità pubblica dell'Ontario

Hanno inoltre scoperto che i due elementi inquinanti più coinvolti nella demenza erano il biossido di azoto (NO2) ed il particolato emesso dagli autoveicoli, anche se altri fattori, come il rumore, potrebbero anche svolgere un ruolo determinante. 

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), circa 47,5 milioni di persone affette da demenza in tutto il mondo, ll 60 - 70% dalla malattia di Alzheimer, malattia neurodegenerativa che porta ad un deterioramento delle capacità cognitive ed una graduale perdita di indipendenza. 

Ci sono altre forme di demenza, tra cui quella vascolare legaai ad ipertensione ed ictus. 

L'inquinamento atmosferico è sospettato da alcuni esperti di svolgere un ruolo nello sviluppo della malattia di Alzheimer senza che sia stato possibile dimostrare un reale rapporto di causa ed effetto dai ricercatori fino ad oggi, al di là di una pura indagine statistica. 

"Il nostro studio suggerisce che il traffico stradale potrebbe essere una fonte di stress ambientale e possa promuovere l'insorgenza di demenza", osserva il dottor Hong, riconoscendo che sono necessarie ulteriori ricerche per chiarire questo legame. 

Ma data la crescente urbanizzazione, anche un "impatto modesto" può "essere un peso per la salute pubblica", osserva. 

Diversi esperti indipendenti, a loro volta cauti, notano che lo studio non ha permesso di determinare con precisione il ruolo dell'inquinamento nella demenza. 

"Non possiamo semplicemente dire se questa sia a causa dell'inquinamento o di altri motivi", osserva il professor Tom Dening, direttore del centro per l'invecchiamento e la demenza dell'Università britannica di Nottingham. 

Lo studio "non ci dice se il piccolo aumento del rischio di demenza sia il risultato diretto o indiretto dell'esposizione al traffico" dice, da parte sua, il professor Rob Howard University College of London. 
In attesa di ulteriori informazioni, consiglia ai suoi pazienti di "prendersi più cura della loro salute", smettere di fumare, controllare la pressione arteriosa e la glicemia e fare esercizi fisici per ridurre il rischio demenza.  

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