26 novembre, 2013

Selfie entra di prepotenza nel vocabolario

Perche' la parola SELFIE si trova nel vocabolario?

Autoscatto con Papa BergoglioSelfie  è la forma moderna, meno artistica e più narcisistica di auto-ritratto, ha appena fatto il suo ingresso nell'Oxford Dictionaries, come dire, in Italia, Treccani. Eletta la parola dell'anno 2013. 
Una delle ragioni dell'entrata in questo dizionario è il suo utilizzo esponenziale dal 2012: l'uso del termine "selfie" è aumentato del 17.000% negli ultimi 12 mesi, secondo le équipes incaricate della modifica dei dizionari.
Si è giunti a questo, spiega l'esperto, grazie ad una mole impressionante di dati, che include Internet e le fonti di stampa. La ricerca in questo database è chiamato «new monitor corpus»(nuovo corpus di monitoraggio) che cerca tra circa 150 milioni di parole. Ciò consente di misurare l'uso di una parola e poi tracciarne un grafico, come nel caso di selfie:

"Selfie è una parola relativamente nuova, ma non abbastanza", dice lo specialista. In realtà risale al 2002, fu utilizzata per la prima volta in Australia (con una grafia diversa che è diventata comune: Selfy - vedi Urban dictionary). Per dieci anni, dunque, la parola esisteva già, ma solo su alcuni siti web. 
Improvvisamente nel 2012, esplose. 

Questo sarebbe l'iter comune. Raramente una parola compare e diventa di uso pubblico immediatamente. In questo caso, c'è voluto lo zampino dello smartphone per diventare diffusa e la complicità delle reti sociali che ne incoraggiano la pratica, cosicchè la parola si impone in modo più ampio.  

I progressi tecnologici sono la causa più comune dell'evoluzione del linguaggio. Il semplice fatto che l'uso di una parola si diffonda, tuttavia, non giustifica la sua entrata meccanica nel dizionario. Molte parole appaiono ogni anno, improvvisamente, che giustificano la loro presenza solo perché effimere. 
  
L'utilizzo, nel nostro caso è stato esponenziale, va anche detto che l'immissione di una parola nel dizionario include anche un certo grado di soggettività. Va usato il nostro giudizio. La parola selfie, per esempio, ha riempito un vuoto nel linguaggio. La parola, a dire il vero, esiste ed è autoritratto, ma non ha la connotazione di velocità ed il legame della nostra mente con le nuove tecnologie che ha selfie: ripreso con uno smartphone, per essere pubblicato sui social network. 
La parola è così specifica che forse anche nelle altre lingue si presenterà la necessità di inserirla nei loro dizionari.

vedi anche
www.corriere.it

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