Mi sono regalato un 'Bouquet' - 3 tulipani in un vaso - Pierre Cardin a Venezia e la megastruttura

Tre tulipani di 245 metri fioriscono a Venezia 

Pierre Cardin ha il senso della metafora, sulla costruzione futura della sua torre a Venezia. Ha detto in una intervista: "Mi sono regalato un "bouquet", di 245 metri "tre tulipani in un vaso che la mia immaginazione ha fatto fiorire in una scultura abitata". Questo "palazzo del XXI secolo" per ora ha ricevuto il via libera dalla regione Veneto per la sua costruzione a Porto Marghera, vicino alla stazione ferroviaria di Mestre. Il progettista, di origine veneziana, deve porre la prima pietra il 4 settembre. 

A 90 anni, l'Ambasciatore della moda francese nel mondo offre un "Palais Lumière" (vedi foto, progetto, video ecc... facebook). 

Il progetto consiste di tre torri di 60 piani, collegate da sei dischi situati a 35 metri di distanza uno dall'altro. Il tutto "comprende 300 camere, ristoranti, cinema, teatri, sale conferenze, scuola internazionale di moda ... il tutto circondato da un parco di 60 ettari con piste ciclabili e una linea del tram che collega la città. Un progetto gigantesco di circa 3 miliardi di euro, decorazione inclusa. 

Ma questo progetto da capogiro, la cui altezza supera i 140 metri del campanile della Basilica di San Marco, sta già causando dibattiti nella città dei Dogi. Secondo il quotidiano Le Monde, diverse petizioni sono già state inviate al Presidente della Repubblica. La Repubblica titolava in un articolo della sua edizione del 31 luglio, "La distruzione di Venezia", o l'insulto finale di Pierre Cardin.

Altri difensori dell'ambiente, come Italia Nostra, sono preoccupati per il rischio di vedere la Serenissima essere rimossa dalla lista dei Patrimoni dell'Umanità. Come è avvenuto per la città di Dresda, che ha perso la sua etichetta nel 2009, a causa di un ponte che deturpa il centro storico. Soprattutto perché la città è già nel mirino della istituzione internazionale a causa delle grandi barche ormeggiate in laguna e nel Canale della Giudecca. 

Dopo la luce verde da parte delle autorità cittadine, "le autorità aeronautiche sembrano pronte a chiudere tutti e due gli occhi davanti al fatto che il Palais Lumière superi l'altezza dei 110 metri tollerati in prossimità degli aeroporti", ha detto un quotidiano della sera. Nel caso di cancellazioni all'ultimo minuto, la Cina è pronta ad ospitare il progetto di Pierre Cardin.