Oggi avrei voluto parlarvi del consiglio comunale di ieri 27 giugno, l'insediamento dei nuovi consiglieri dell'era Valente, per dirla pomposamente con Gravinalife, ma non lo farò perchè impossibilitato a farlo. Molti di voi sanno che in questi spazi spesso ho parlato di indiscrezioni, umori e quant'altro raccolti nel 'corridoio dei passi perduti', il nostro più ruspante 'transatlantico'. L'accesso alla sala consiliare era impossibile e tutti i varchi del comune presidiati ed invalicabili per 'volontà superiori'. Anche molto più illustri esponenti della politica e facenti parte della maggioranza sono stati impediti. Devo dire che non ho gradito molto la cosa, ma mi sono assuefatto subito. Vi riferisco solo un episodio singolare che mi hanno raccontato e che verificherò: l'intervento del neopresidente Lupoli, trasmesso in diretta, sarebbe stato coperto da una musichetta che non ne ha permesso l'ascolto (mi hanno detto 'censurato', naturalmente non ci credo).
alcune istantanee della serata
Oggi vi dirò, invece, di un gradevole incontro pubblico organizzato da alcuni ragazzi: Grazia Cozzoli, Giuliana Vendola, Alessandro Ugone, Michele Lorusso (al tavolo con il relatore) con Leonardo Digennaro, Antonio Leanza, Mina Visci e Antonio Labianca sul tema 'L'eredità e l'attualità di Enrico Berlinguer'. Ragazzi molto in gamba e che promettono bene. Lo farò grazie al contributo di una di questi cui ho chiesto di inviarmi la sua impressione.
Grazia Cozzoli

la questione morale che ha travolto i partiti ormai divenuti vere e proprie macchine di potere;
il compromesso storico come inizio di un cammino politico di crescita e di condivisione di ideali, comune alla DC;
l'austerità, componente necessaria per una politica equa.
"L'eredità e l'attualità di Enrico" è stato evento di formazione, ma soprattutto momento per ricordarci qual è la buona politica, oggi terribilmente soffocata dalle espressioni più insignificanti di alcuni partiti.
<<Compagni e compagne vi invito a impegnarvi tutti. Proseguite il vostro lavoro, casa per casa, azienda per azienda, strada per strada. Dialogate con fiducia..>>.
Così Berlinguer ci congedò nel suo ultimo comizio del 1984.
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