02 novembre, 2011

Si alza dalla sedia a rotelle grazie alla cannabis. Si sperimenta a Casarano.

Sono Lucia, ho la sclerosi. Ma ora cammino 
Lettera a





Casarano. Una giovane donna ammalata, si alza dalla sedia a rotelle grazie alla cannabis. Che si sperimenta a Casarano.

Oggi un ‘caffè’ diverso da tutti gli altri, per scuotere gli animi disfattisti e diffidenti che purtroppo troppo spesso popolano questo quotidiano on line: una storia di ottimismo, scritta prima da un’amministrazione illuminata, come quella di Nichi Vendola, sul tema delle cure naturali alla sclerosi multipla; poi dai dottori e dai pazienti che vogliono vincere la malattia, carichi di forza d’animo e altruismo.
Il Manifesto con un’inchiesta a mia firma è stato il primo in Italia a parlare di questa svolta nella cura della Sla, un caso unico in Italia, insieme alla Toscana, resa possibile da una delibera di Giunta della Regione Puglia, denunciando l’iter farraginoso e costoso cui lo Stato costringe pazienti, medici e Aziende sanitarie locali, per richiedere il farmaco, acquistarlo all’estero a carico del Sistema sanitario regionale.
Se la sanità pugliese è affetta da una lunga sequela di malattie incurabili, questa è sicuramente una sfida vinta, per cui si può dire grazie solo a Vendola.

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