Sembra che le prossime consultazioni elettorali cittadine vedranno protagonisti alcuni candidati provinciali. Gira, questa voce, la solita malalingua osserva che l'eliminazione delle province prossima ventura presuma una sorta di risarcimento dei relitti (da: relinquere) e, quindi, sia pure scendendo un gradino, dalla provincia approderebbero al Comune. Sono andato a vedere che si dice da quelle parti, della provincia di Bari intendo. Ne approfitto perchè un lettore mi chiede a proposito della sua trasparenza (Gravina è ben rappresentata). A tutti suggerisco il link sotto, click sul logo
Quì, oltre alla laconica pagina che potreste aver consultato ... nient'altro di rilevante. Cercate e ve ne convincerete.
Caro Lettore hai proprio ragione, il sito è talmente trasparente che non c'è quasi niente. Eppure avremmo dovuto trovarvi di più, i comuni sono ben 41! (vedi)
Sarebbe interessante sapere quanti vi provvedono e sono pagati per farlo ... questo sito 'provinciale'.
E poi qualcuno sparla del nostro comune! Quì almeno il concetto di trasparenza è espresso, se non altro formalmente. Vedi:
Chissà che la definizione di 'provincialismo' non derivi proprio da questo.
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Ogni Amministrazione pubblica ha l’obbligo di pubblicare sul proprio sito Internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici dei suoi dirigenti ...
Dovranno essere pubblicati, distinti per singoli uffici, anche i tassi di assenza del personale.
leggi cosa (link).Per vedere con più attenzione l'argomento che è molto serio e merita approfondimenti leggi:
p.s.
Molti di voi sanno che il plurale di provincia è provincie, ma non si usa più (Zingarelli, 2008), se lo faceste non commettereste errore ma vi adeguereste a tempi passati quando le signore indossavano la crinolina (alla fondazione Santomasi si ammirano i modelli del XIX secolo, vicino alle carrozze). Riflettevo inopinatemente su questa cosa perche l'accento di provincia non è sull'ultima sillaba, così come camicia (camìcia - provìncia), tutti sappiamo che il plurale è camicie. La questione singolare è che per la nostra provincia non si può dire che siano 'in camicie' ma in 'camice' (come province. Ohibò!).
Dopo questa scoperta mi sono convinto che una visita di controllo non mi verrà negata.
In prossimità della campagna elettorale potrebbe anche essere gratis ... chissà!.
Il tutto mentre, girandosi intorno "s'ode uno sventolio di balena bianca" ad un'acre odore di campagna elettorale frammista.
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