30 gennaio, 2011

I furori del Centrosinistra, le trombe della maggioranza e gli assordanti silenzi.


l comunicato lo leggi con un click sulla foto. L’aspetto sjngolare della vicenda è che le indiscrezioni sulle dimissioni del Sindaco Divella sono arrivate colà durante il rito della ‘proclamazione del centrosinistra’. La serata che sembrava dedicata alla ennesima rinascita del Suddetto, francamente molto noiosa, si è improvvisamente animata di insoliti furori ed esternazioni. Tutti hanno ricominciato a rimboccarsi le maniche dimenticando le indispensabili maglie di lana. Non c’è alcuna foto dell’evento vi rimando ad un filmato ‘vintage’ di alcuni mesi fa (sito PD-Gravina), il rito è lo stesso. Di fatto la notizia non era reale il sindaco non s’era dimesso affatto ma aveva semplicemente minacciato di farlo come spesso si fa con i propri figli quando reclamano per l’ennesima volta l’argent de poche (la paghetta settimanale, pura consuetudine, deja vu). A queste esternazioni non si sono sottratti nemmeno politici ed altro su la Gazzetta del mezzogiorno. Lo dice, sornione, Michele Pizzillo che sa benissimo che il sindaco non si è dimesso e fa suonar le trombe a tutti quelli che avevamo persino perso di vista per un po’ di tempo: Musto, Varvara e via discorrendo, diciamo così, la nomenclatura cui si ricorre quando non si ha niente da dire. Da un punto di vista squisitamente politico va registrato un prudente assordante silenzio di chi le cose le sa veramente.

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