22 luglio, 2023

Il burn-out di quelli in cerca di lavoro

Il burnout prima ancora di iniziare a lavorare è possibile. Questo pre-burn-out sta colpendo sempre più persone in cerca di lavoro, sfinite dalle loro procedure, spiega la BBC. 
 
'Molte persone in cerca di lavoro affrontano un ciclo frustrante e dispendioso in termini di tempo di presentazione delle domande, e tutto inutilmente', rileva la BBC, che osserva che i datori di lavoro si limitano spesso a 'un secco rifiuto o addirittura non rispondono'. 

Secondo uno studio condotto da LinkedIn su 30.000 dirigenti americani, il livello di fiducia nel mercato del lavoro è sceso dal 36% di gennaio al 27%. 

Secondo John Dooney, consulente per le risorse umane presso la Society for Human Resource Management (SHRM), il tempo medio necessario per trovare un lavoro nel 2023 è di cinque mesi, ma spesso risulta essere molto più lungo. 

La scarsità di posti di lavoro in alcuni settori e la lunghezza del processo di assunzione accentuano l'insoddisfazione e talvolta mantengono anche una forma di burnout. 

Basant Shenouda, 26 anni, ora residente a Dublino, ha vissuto l'amara esperienza mentre era ancora studente straniero in Germania. 
Iniziò a cercare lavoro nel settore tecnologico prima di laurearsi. 

Per un anno subì solo rifiuti e quindi decise di fare uno stage per fare più esperienza e poter finalmente trovare un lavoro. 
Lo fece nel 2020, ma la pandemia rimise tutto in discussione: la sua offerta di lavoro venne rinviata di otto mesi, lasciandola nell'incertezza sul visto. 

Tutto è finito bene alla fine da quando ha ottenuto il lavoro dei suoi sogni nel 2021, ma ammette di essere uscita da questo processo di ricerca molto indebolita mentalmente:
'È stato il periodo più stressante della mia vita a causa della posta in gioco alta e dell'incertezza, due cose molto difficili da sopportare, soprattutto per un laureato di 22 anni all'estero'. 

Secondo Vicki Salemi, esperta di carriera per il sito di lavoro Monster con sede a New York, questo esaurimento dei candidati potrebbe essere evitato 'attraverso una routine quotidiana con un'ora al giorno per impostare avvisi di lavoro, dedicare tempo a candidarsi e inviare e-mail'. 

Al di là di questo consiglio di buon senso, non c'è molto che si possa fare se non essere paziente e, cosa più importante, mettere sempre al primo posto la propriaa salute mentale.

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