01 agosto, 2019

Le città dove nel 2050 farà molto, ma molto caldo. Mappa interattiva.

Le città nell'emisfero settentrionale sono quelle che subiranno i cambiamenti climatici più drammatici nei prossimi trent'anni. Londra, Madrid, Zurigo, Milano e Parigi fanno parte di questo lotto. 
https://www.euronews.com/2019/07/11/could-london-be-as-hot-as-barcelona-by-2050-climate-comparison-study-says-it-could
Rendere più leggibili le conseguenze dei cambiamenti climatici: questo è l'obiettivo dello studio condotto dai ricercatori dell'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (ETH di Zurigo) sulle condizioni climatiche che potrebbero colpire 520 città, entro il 2050, con oltre 1 milione di abitanti. dice Jean-François Bastin, uno degli autori, spiega al Financial Times

'Volevamo aiutare le persone a visualizzare l'impatto dei cambiamenti climatici nella propria città e nel corso della propria vita. Troppo astratti, i report sulla questione non ne restituiscono accuratamente l'urgenza. È difficile immaginare come 2° C in più si tradurranno nella vita di tutti i giorni'. 

Le parti salienti dello studio pubblicate sulla rivista Plos One: piuttosto che attenersi a semplici proiezioni numeriche, confrontano il clima che regnerà nel 2050 nelle principali città del mondo con quello attualmente sperimentato da altre grandi città. 

Il risultato: una spettacolare mappa interattiva che consente ai residenti di Montreal, New York, Bruxelles, Berlino, Roma o Budapest di vedere in un attimo cosa aspettarsi. 

A Londra, + 2,1° C in media annua nel 2050 sarà in realtà + 5,9° C nei mesi più caldi e + 3° C in inverno, temperature paragonabili a quelle di Barcellona attualmente 'con estati più lunghe e più calde e inverni più miti'. 

Zurigo subirà un aumento annuale della temperatura di 2,2° C, il che comporterà un riscaldamento di +5,6° C in estate e 4,3° C nei mesi più freddi: in altre parole, la città di lingua tedesca vivrà con lo stesso clima di Milano oggi. 

Le temperature estive saranno ancora più spettacolari a Berlino, dove un aumento medio annuo di + 1,8° C comporterà un aumento di + 6,1° C in estate, temperature che sono oggi quelle di Canberra nella stessa stagione. 

Madrid sperimenterà temperature vicine a quelle di Marrakech, con + 6,4° C in estate e + 3,1° C in inverno. 

Diciannove variabili sono state prese in considerazione per sviluppare le stime sintetizzate da questa mappa interattiva, inclusi sia i modelli di temperatura che quelli di precipitazione. 

Le stime si basano su uno scenario 'ottimista', dicono i ricercatori, secondo i quali le emissioni di CO2 saranno stabilizzate entro trenta anni, limitando il riscaldamento globale a 2° C. Sono correlate ai dati disponibili registrati dal 1970 al 2000 in tutte le principali città. 

Lo studio sottolinea che quasi otto città su dieci subiranno un cambiamento radicale nel loro clima. Quelle situate nell'emisfero settentrionale registreranno temperature nel 2050 paragonabili a quelle che oggi caratterizzano le città 1.000 chilometri più a sud. 

'Il clima di Seattle sarà simile a quello di San Francisco, quello di Mosca sarà simile a quello di Sofia e Parigi sperimenterà temperature simili a quelle di Canberra', riassume The Guardian

Delle 520 città considerate, 115 sperimenteranno condizioni climatiche che al momento non hanno equivalenti in termini di variazioni stagionali, precipitazioni e temperature. 

'Ciò significa che dovranno essere affrontate nuove sfide politiche e dovranno essere sviluppate nuove infrastrutture', afferma il ricercatore Tom Crowther. 

Due terzi di queste città si trovano ai tropici, osserva The Straits Times, che riporta lo studio: tra queste Singapore, Kuala Lumpur, Giacarta, Yangoon o Manaus. 'Per queste città, i modelli di precipitazioni costituiranno un problema specifico, con inondazioni e siccità che diventeranno sia più frequenti che più pronunciate'. 

'A priori, si potrebbe pensare che godersi il clima di Barcellona a Londra sia fantastico. Ma sarebbe sbagliato', insiste Grant Allen, uno specialista dell'Università di Manchester che non ha partecipato allo studio: 

'Con l'aumentare del cambiamento climatico, aumenterebbe la probabilità di eventi estremi. Questi fenomeni, che si sono verificati solo una volta ogni cento anni, diventerebbero sempre più comuni - a Londra, in particolare, le forti piogge'. 

Al contrario, in alcune estati, la capitale britannica potrebbe soffrire di carenze di acqua potabile paragonabili a quelle subite da Barcellona dieci anni fa, che hanno messo in pericolo centinaia di abitanti costando decine di milioni di euro. 

Eppure, avvisa Tom Crowther, una città come Londra è per il momento 'assolutamente impreparata' ad affrontare un tale shock climatico. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

perepeppe.......
e basta con sta pseudo fantascienza