03 giugno, 2016

La banale cosa qualunque che diventa opera d'arte.

Un adolescente ha messo gli occhiali sul pavimento di una stanza del Museo d'Arte Moderna di San Francisco. Molti visitatori sono caduti nell'inganno, considerandoli come un'opera d'arte
https://twitter.com/TJCruda/status/734951316095533057/photo/1?ref_src=twsrc%5Etfw
Un mese prima della maturità, un adolescente americano ha risposto (con umorismo) alla domanda filosofica eterna: che cosa è l'arte? Durante la visita al Museo di Arte Moderna di San Francisco (SFMOMA) con gli amici, martedì 24 maggio, ha messo praticamente in discussione il valore artistico di alcune opere esposte. 

"Quando siamo arrivati, siamo prima rimasti colpiti dalla mostra. Tuttavia, da alcuni lavori non particolarmente", testimonia l'adolescente a Buzzfeed. Inoltre, "ci siamo imbattuti in un animale di pezza sdraiato su una coperta. Ci siamo chiesti se avesse colpito i visitatori". 

Per rispondere a questa domanda, ha poggiato sul pavimento di una stanza del museo un paio di occhiali del tutto ordinari. Secondo l'autore della messinscena, TJ Khayatan, i visitatori si sono radunati rapidamente intorno all'opera posticcia. Alcuni addirittura l'hanno immortalata come dimostrano le foto pubblicate sul suo account Twitter

Di fronte alla inevitabile comicità della situazione il virus di internet si è scatenato, 55.000 retweet - il Museo d'Arte Moderna di San Francisco ha risposto con discreta leggerezza sulla pagina Twitter ufficiale: "Do we have a Marcel Duchamp in our midst? (Avremmo un Marcel Duchamp in mezzo a noi?)", rimandando ad una pagina del museo con un'opera di Marcel Duchamp 'Fountain - l'orinatoio'". 

Visto il successo, il gruppo di adolescenti ha provato a prolungare il gioco cospargendo di altri oggetti il museo. Un casco qua, una lattina là ... ma questa volta non ha funzionato

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