02 gennaio, 2016

Nesquik. Il famoso coniglio, censurato perchè rende obeso.

Accusato di favorire l'obesità infantile, lo slogan della mascotte Nestlé è stato vietato nel Regno Unito. Siamo di fronte ad una deriva igienista? 

http://blog.fooducate.com/2010/01/27/chocolate-milk-advice-syrup-powder-or-ready-to-drink-inside-the-label/Nel regno dei fish and chips e dei fiumi di birra, il cacao è controverso. Ansiosi, secondo la stampa svizzera, nella lotta contro l'obesità infantile, gli attivisti hanno chiesto e ottenuto la rimozione di uno slogan, che sembrerebbe innocuo, di Nesquik

Visibile sulle bottiglie di latte della catena di negozi Asda, ha caratterizzato il famoso prodotto Nestlé come "uno SmartStart per la giornata" ("ottimo inizio di giornata"). 

Intollerabile agli occhi della lobby alimentare dalla Children’s Food Campaign, che lotta contro il consumo eccessivo di zucchero tra i giovani. Scioccati, hanno allertato l'autorità per la regolamentazione della pubblicità nel Regno Unito, l'ASA, che ha sostenuto la presa di posizione, dicendo che la pubblicità incoraggiava i bambini a sviluppare cattive abitudini alimentari. 

Sotto pressione, Nestlé ha ceduto, poco prima di Natale. Nell'esprimere la sua "delusione", la multinazionale svizzera si impegna a mettere in soffitta lo slogan in futuro. 

Ma il marchio non esita a vantare l' "opti-start" che "integra i benefici del latte" con la sua vitamina D, più ferro e zinco. Contattata ieri, la Nestlé non prevede a breve la rimozione del testo. "Noi continuiamo a credere che questo messaggio sia valido", dice un portavoce. 

"l'opti-start per la giornata deve essere basata sulla piramide alimentare: una bevanda senza zucchero, un frutto e del buon pane" reagisce Stéphane Montangero, segretario generale della Federazione de la Fourchette Verte. Senza commentare sulla necessità o meno di lanciare la fronda contro le parole "opti-start", ricordando che, in generale, "si mangia troppo dolce, troppo salato e troppo grasso". 

Hervé Devanthéry, membro del Comitato Direttivo per la Pubblicità Svizzera è molto irritato di tuto quanto e dice. "Qual è il prossimo passo? l'Inserimento di immagini di bambini obesi sulle confezioni di Nesquik, come abbiamo messo le immagini di polmoni malati sui pacchetti di sigarette?" Per lui, la vittoria dei lobbisti inglesi è quella degli integralisti, "dei fondamentalisti della salute"che sono nella direzione che porta ad "uccidere il piacere" abbrutendo i consumatori senza cervello. 

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