Kim Dotcom, di origine tedesca, accusato dagli Stati Uniti di intascare decine di milioni di dollari attraverso l'hacking, ha affermato di essere rovinato e di non essere più in grado di pagare la cauzione che gli impedirebbe di andare in prigione dopo la sua estradizione.
Il fondatore di Megaupload.com, il cui vero nome è Kim Schmitz, 40 anni, sta combattendo da quasi tre anni, contro l'esame da parte del giudice della Nuova Zelanda, dove risiede, di una domanda di estradizione proveniente dagli Stati Uniti.
Il fondatore di Megaupload.com, il cui vero nome è Kim Schmitz, 40 anni, sta combattendo da quasi tre anni, contro l'esame da parte del giudice della Nuova Zelanda, dove risiede, di una domanda di estradizione proveniente dagli Stati Uniti.
Arrestato nel gennaio 2012 nella sua lussuosa proprietà ad Auckland su richiesta del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e l'FBI, fu rilasciato su cauzione.
La sua difesa negli States gli è costata 10 milioni di dollari e ora afferma di non avere abbastanza soldi per pagare una nuova cauzione. La giustizia neozelandese potrebbe avanzarne richiesta alla prossima udienza di Giovedi, 27 novembre.
"Io sono indifeso e loro (i giudici) voglio approfittare della situazione per richiedermi una nuova cauzione", ha dichiarato dalla sua sontuosa nel corso di un collegamento video in conferenza digitale con la Gran Bretagna.
"Hanno svuotato le mie tasche (...). Questa potrebbe essere la mia ultima apparizione in pubblico e, se dovessi tornare in prigione, potrete dirlo a tutto il mondo", ha proseguito.
Dotcom recentemente abbandonato dai suoi avvocati in Nuova Zelanda, separato dalla moglie da un paio di mesi, ha accusato il governo di averlo silurato dopo che aveva annunciato la creazione del "Partito di Internet", che, peraltro ha fatto un flop completo nelle elezioni per le legislative di settembre.
"Prima di entrare in politica, ero popolare in Nuova Zelanda. Tutti mi hanno sostenuto. Ma il primo ministro e il suo partito mi hanno attaccato in modo odioso, facendomi apparire come un nazista e dicendo che mi sono impegnato solo per impedire la mia estradizione" ha dichiarato ed aggiunto. "Ora sono un reietto".
La Giustizia americana lo ha accusato di frode per aver accumulato circa 175 milioni dollari (140 milioni di euro), offrendo copie pirata di film, programmi televisivi e altri contenuti tramite il suo sito di file-sharing Megaupload.
L'uomo d'affari è noto per il suo stile di vita stravagante. Vive nella sua "Dotcom Mansion" vicino ad Auckland, dove la polizia ha sequestrato, tra l'altro, una Cadillac rosa e un Rolls Royce Phantom 1959 così come pezzi d'arte.
Resosi conto che il suo stile di vita potrebbe finire si è dichiarato fortemente dispiaciuto, riconoscendo che "Viaggiare in jet privato e con auto registrate con la targa GOD o DEFONCE o MAFIA non è certamente il modo migliore per mantenere un basso profilo".
Resosi conto che il suo stile di vita potrebbe finire si è dichiarato fortemente dispiaciuto, riconoscendo che "Viaggiare in jet privato e con auto registrate con la targa GOD o DEFONCE o MAFIA non è certamente il modo migliore per mantenere un basso profilo".
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