28 luglio, 2013

Che succede all'amante italiano? - è ancora un latin lover? - What happen? - Una situazione grave su cui c'è poco da scherzare

myEurop.infoIl sito MyEurop titolava il 24 scorso Sexe: les Italiens ont un sacré coup de mou (vedi) - traduzione letterale difficile. Renzo arbore direbbe "s'ammoscia".
La situazione sembra molto più seria di quanto non sembri all'apparenza tanto da costringere le istituzioni a promuovere lo spot che più o meno tutti abbiamo visto e, comunque, di correre ai ripari.




Il mito del latin lover è al suo epilogo? Lo straniero potrebbe trovare impossibile, lo leggo su alcune testate internazionali, che accada nel paese di Silvio e delle sue scappatelle. Uno studio commissionato dalla Società Italiana di Urologia (SIU) e l'Associazione Italiana Ginecologi Ospedalieri (AOGOI), ripresa da myeurop.info, indica che oltre 16 milioni di italiani sono alle prese con défaillances sessuali. 
La relazione individua nella crisi economica il motivo principale. Accanto alle tradizionali cause di 'guasti' e ulteriori riduzioni della libido (routine, depressione, alcol, tabacco, ...) si pone il peso della crisi economica e le sue conseguenze. Con la crisi, molti italiani vivono difficoltà professionali non indifferenti: preoccupazione per gli imprenditori, la disoccupazione per i lavoratori, in media più bassa nel settore pubblico ... 
L'incertezza pesa sugli adulti italiani. 
Rimessi in discussione tutti i modelli tradizionali: l'importanza dell'uomo, produttore di reddito, visto che a trent'anni vive con i genitori ... 
"La disfunzione sessuale è la conseguenza più comune. La crisi economica mette in discussione la "potenza" del maschio nella coppia, per non parlare dei modelli sessuali veicolati da pubblicità porno_soft che riducono il desiderio sessuale e minano tale capacità negli uomini," 
Lo dice Vincenzo Mirone, segretario generale SIU per myeurop.info. Questi modelli si stanno disintegrando, le coppie stabili si destabilizzano, da cui l'aumento di separazioni e divorzi, 
"Non ho mai avuto così tanti clienti! Con la crisi, sempre più coppie separate, perché i partners non si sopportano più. Le preoccupazioni minano il loro accordo sessuale precedentemente cordiale", 
così dice l'avvocato Corrado Giacchi. 
16 milioni di italiani hanno problemi sessuali,  al di là della aneddotica, il fenomeno solleva questioni reali in un paese colpito da decenni da un forte calo del tasso di natalità: l'immagine della "mamma italiana", circondata dalla sua covata, da tempo appartiene al passato e questi nuovi problemi aggravano ulteriormente la situazione. Vedendo le cose a medio termine, l'equilibrio socio-economico (fondi pensione, i sistemi sanitari, ...) potrebbero essere indeboliti. 


Secondo lo studio, otto milioni di italiani hanno problemi di disfunzione erettile, eiaculazione precoce o calo del desiderio. Quattro milioni di donne soffrono di anorgasmia, un milione di vaginismo e due milioni e mezzo sono meno attratte dal sesso. 
Siamo per davvero in una vera e propria emergenza
Di fronte a questi dati allarmanti, ginecologi e urologi italiani hanno chiesto al governo di prendere il toro per le corna: l'apertura di un servizio pubblico "per la salute sessuale della coppia" è stato richiesto dal Dipartimento della Salute. Beatrice Lorenzin a capo di questo dipartimento, ha annunciato l'apertura di "servizi ER coppie per combattere contro la disfunzione sessuale, disponibile ed erogato dal SSN in ospedale, così come le emergenze mediche convenzionali. 
Queste unità saranno collegate ad urologia e ginecologia.
"Ginecologi e urologi si divideranno i compiti per ricevere i pazienti e dare loro consigli, che eviterà di far sprofondare ancora di più la sicurezza sociale già ampiamente in rosso", 

ha detto Vincenzo Mirone. 

Il divorzio come rimedio 
Secondo i sostenitori del "Sex Emergency", il progetto italiano è primo in Europa. Dopo un primo tentativo di Napoli entro la fine del mese di agosto, tre altri servizi simili saranno inaugurati a Roma, Milano e Palermo, entro la fine dell'anno. Per ridurre al minimo il costo indotto da queste consultazioni, Beatrice Lorenzin ha annunciato un ticket speciale per coppia (non ancora definito e definitivo).

"Il 90% dei 'pazienti' non sa che può essere curato con i farmaci. Per costoro, le cattive condizioni di salute sessuale, possono essere fattori scatenanti e provocare problemi di relazione sino a sfociare in episodi di violenza domestica. Gli uomini sono frustrati quando non sono in grado di soddisfare le loro mogli e reagiscono, diventando aggressivi", 
dice Antonio Chiantera, Segretario Generale della AOGOI.
"Da qui, il ricorso a scappatoie semplicistiche e inefficaci, indotte dalla convinzione che sia responsabile il loro rapporto con il partner (M/F) attuale, per cui alcune persone pensano che andando altrove, si attenuino i problemi, così che il divorzio diventa un rimedio", 
dice, da parte sua, la sessuologa Carla Gianni. In attesa dell'apertura di questi centri di Emergenza_sesso, il Ministero della Salute ha cercato di educare gli italiani lanciando una campagna esplicita sui problemi di eiaculazione precoce, in onda su tutti i canali televisivi. Anche sugli autobus troneggia la coppia di cerini con l'accensione anticipata, come mostra il video (sopra).
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Vedi
Comunicato stampa AOGOI: Per gli italiani è crisi anche a letto: arriva il ‘pronto soccorso’ per la coppia


Benessere blog: Ssn, nascono i Dipartimenti per la salute sessuale della coppia

naturalmentemeglio: Ministro Lorenzin: "A breve i Pronto Soccorso per le disfunzioni sessuali"

www.benesserecoppia.it


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