29 maggio, 2013

La Svizzera indaga sui benefici fiscali - Non è l'unica ad avere il monopolio di questi cadeaux

La Svizzera indagherà sui vantaggi i fiscali negli altri paesi 
Le chalet de Johnny Hallyday à Gstaad; le chanteur français avait obtenu un forfait fiscal lui permettant de s'installer officiellement dans la station de l'Oberland bernois.Da Le Matin - La Svizzera non ha il monopolio delle agevolazioni fiscali. Altri paesi sono anche più discreti pur criticando la Confederazione. Stanca di stare a guardare, Berna monitorerà ciò che sta accadendo altrove. 


In termini di agevolazioni fiscali, il consigliere nazionale Olivier Feller (PLR / VD) ne ha abbastanza che la Svizzera passi per il brutto anatroccolo, mentre gli altri paesi fanno la stessa cosa. Non nega che la Svizzera abbia sviluppato strumenti fiscali "attraenti". Ma stati come Lussemburgo, Regno Unito, Belgio, Irlanda, Singapore e alcuni degli Stati Uniti come Delaware non si comportano diversamente.

La Svizzera non non ha mai smesso di prendere bastonate, fiscalmente parlando, regolarmente accusata dai suoi vicini europei di essere il bracconiere spietato dei ricchi stranieri. Accusata altresì di fornire pacchetti fiscali per gli artisti (Hallyday) o sportivi (Schumacher). Ed anche di tassare a condizioni amichevoli multinazionali come Glencore, mentre le Piccole e Medie Imprese locali pagano il prezzo per intero.  

Il Consiglio federale "tiepido" 
Quali sono i pacchetti fiscali confezionati da questi concorrenti che 'passano tra le gocce' (sfuggono all'attenzione)? Questo è ciò che vuol sapere con precisione il rappresentante del Canton Vaud che giudica il Consiglio federale "tiepido" nei confronti degli attacchi provenienti dall'estero. Ha presentato una mozione che chiede al governo di istituire un confronto tra i regimi fiscali relativo a privati ​​e imprese. 

E non si tratta di pagare troppo, in gergo amministrativo. "I dati delle prove effettive e comparative in questo documento devono essere presentate in modo semplice, educativo e accessibile al grande pubblico in modo da essere distribuite su larga scala", dice il Valdese.

Sorpresa a Berna
Mentre le mozioni sono spesso accantonate, il Consiglio federale accetta le proposte Feller che promette di fare del suo meglio nonostante il compito sia molto difficile. Tutto questo perchè in alcuni paesi, ci vuole uno specialista fiscale del luogo per conoscere tutti i meandri dell'interpretazione. Anne Césard, responsabile per la comunicazione al Dipartimento federale delle finanze, vede un altro problema: "Un documento completo è complesso e duro da gestire. Inoltre, un tale strumento può essere rapidamente superato se non viene aggiornato regolarmente. "Ma c'è di peggio. Il Consiglio federale ha dichiarato che "le prassi delle autorità fiscali spesso non sono pienamente accessibili al pubblico" accusando implicitamente alcuni Paesi di concedere agevolazioni fiscali in modo discreto. 

In Francia, fate quel che dico e non... 
Olivier Feller conferma il divario tra tassi pubblici e tariffe applicate per gli stranieri. denunciando l'ipocrisia francese in materia. "In una relazione presentata all'Assemblea nazionale nel 2011 ha mostrato che il carico fiscale varia di 21 punti tra le grandi aziende e le PMI." Contrariamente ai discorsi ufficiali, la Francia prevede pertanto notevoli sconti per le grandi aziende straniere. Il governo federale conferma che le agevolazioni fiscali non sono pubbliche in alcuni paesi. ma non ne vuole fare nomi. Tuttavia, si dà un esempio di aiutare pollice discreto: "In alcuni paesi dell'UE, le aziende che non hanno sufficienti sostanze possono ancora beneficiare della rete di accordi contro la doppia imposizione in questi paesi."

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