26 maggio, 2016

Abbracciamo gli inglesi - Brexit o No? Intanto ti abbraccio.

"Abbraccia un Brit" No, grazie, dicono gli inglesi. 

http://www.wsj.com/articles/before-you-vote-on-brexit-how-about-a-hug-1463347142L'Hashtag "#HugABrit" è semplice ed efficace - ("Please don't go - ti prego non andare, non lasciare l'Unione Europea, ti vogliamo bene"). In base a questo hashtag, centinaia di foto di abbracci sono state inviate sui social network e sui media di tutto il mondo se ne parla.

L'idea anti-Brexit ha origine in una cucina, in una discussione tra amici, dice Libération. Tessa Szyszkowitz, giornalista australiana, con base a Londra, una dei fondatori del movimento, spiega: 

"Nel quadro della ultranegativa campagna referendaria ..., abbiamo voluto dimostrare che possiamo avere un discorso positivo e divertente". 

Nessun allegato o messaggio politico, nessun finanziamento esterno, tutto fatto a mano, dice Libération. Una campagna virale pubblicitaria con gli argomenti politici annientati dal "love bombing" (bombardamento d'amore). Una sorta di miracolo virale per i sostenitori del mantenimento nella UE. 

Il quotidiano si chiede se #HugABrit "possa fare la differenza?". con una precisazione, però: agli inglesi non piace essere abbracciati

Non è come per i giapponesi, che potrebbero anche piangere per essere abbracciati così, in questo caso è più difficile. Il Wall Street Journal ha girato un video dove si possono vedere alcuni esempi di riluttanza. 
É stupido "con una manciata di mani impacciate, senza guardarsi negli occhi". Dice il Times, #PleaseDontHugUs, "Gli immigrati sono i benvenuti ma, per carità, niente abbracci!". 

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