Gli schiavi sono utili agli occidentali per servire gamberetti
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Il più grande produttore di gamberetti in tutto il mondo, il gigante Charoen Pokphand, compra farina di pesce dai fornitori che posseggono, gestiscono o comprano barche in cui vivono gli schiavi. Questi uomini sono operai sottoposti a giornate di 20 ore di lavoro forzato e vengono regolarmente picchiati e torturati. A volte sono oggetto di baratto tra i capitani.
Alcuni di questi schiavi hanno detto di essere stati testimoni di uccisioni. Quelli più deboli e affaticati, incapaci di tenere il passo ricevono metamfetamine per continuare a lavorare. Questi schiavi sono per lo più migranti provenienti dalla Birmania e Cambogia in Thailandia per trovare lavoro.
Il governo thailandese stima in 300.000 il numero di persone impiegate nel settore della pesca, di cui, Il 90%, sono immigrati. Le Aziende WalMart, Tesco, Costco e Carrefour francese sono citate dall'autore dell'articolo come parte dei rivenditori che vendono i prodotti di questa moderna schiavitù.
Il governo thailandese stima in 300.000 il numero di persone impiegate nel settore della pesca, di cui, Il 90%, sono immigrati. Le Aziende WalMart, Tesco, Costco e Carrefour francese sono citate dall'autore dell'articolo come parte dei rivenditori che vendono i prodotti di questa moderna schiavitù.
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