I ricercatori hanno quantificato per la prima volta il rallentamento della rotazione della nostra Galassia dalla sua formazione. Un fenomeno che sarebbe causato dalla materia oscura.
La nostra Via Lattea gira su se stessa, a una velocità di circa 210 chilometri al secondo, ma lo fa sempre più lentamente, leggo su Space.com.
Il sito riporta uno studio pubblicato il 19 aprile sulla rivista scientifica Monthly Notice of the Royal Astronomical Society e trasmesso il 14 giugno dall'University College di Londra.
Secondo questa ricerca, la rotazione della barra stellare che attraversa il nucleo della Via Lattea, quantificata da un altro studio pubblicato nel novembre 2020, è rallentata di almeno il 24% dalla sua formazione.
"Abbiamo prove di questo rallentamento per la prima volta", ha detto a Space.com Ralph Schoenrich, co-firmatario dello studio. I ricercatori traggono la loro conclusione dalle osservazioni fatte con il telescopio spaziale europeo Gaia di un flusso di stelle chiamato Hercules, che ruotano attorno alla Via Lattea alla stessa velocità della barra rotante, e sono in qualche modo "intrappolate" dall'effetto della gravitazione. .
Questo fenomeno, chiamato risonanza, prevede che, se la rotazione della barra rallenta, queste stelle si allontaneranno verso l'esterno della Galassia.
Gli scienziati hanno osservato questa migrazione mediante l'analisi chimica di Ercole. Le sue stelle sono ricche di metalli pesanti, caratteristica delle stelle situate al centro della Galassia, dieci volte più ricche di metalli di quelle alla periferia.
Per quanto riguarda l'origine del rallentamento nella rotazione della Via Lattea i ricercatori hanno la loro idea: secondo Schoenrich, "il contrappeso che rallenta la rotazione deve essere sicuramente la materia oscura", questa massa mancante dell'Universo che resiste alle osservazioni degli astronomi.
"Finora siamo stati in grado di dedurre il ruolo della materia oscura solo mappando il potenziale gravitazionale delle galassie e sottraendo il contributo della materia visibile".
"Sebbene la materia oscura sia apparentemente abbondante nel cosmo, la sua natura rimane sconosciuta", ricorda Space.com.
Ma secondo il sito, i risultati dello studio sulla rotazione della Via Lattea aiutano a ricomporre "questo misterioso puzzle".
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