31 ottobre, 2014

Deambulare nudi non è un diritto. La Corte Europea sentenzia: 'Un po' di serietà, che diamine!'

La Corte europea non garantisce il diritto di andare in giro nudi.
Un cittadino britannico condannato per aver vagato nudo aveva presentato ricorso alla Corte di giustizia europea per violazione della libertà di espressione. Il ricorso è stato respinto Martedì (Per scaricare la sentenza - Qui)

https://twitter.com/NBCNews/status/527088404199002112/photo/1
La Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDH) ha respinto il ricorso di un cittadino britannico che sosteneva il diritto di andare in giro nudi ovunque e in ogni circostanza. L'attivista ha scontato più di sette anni di carcere nel Regno Unito.

Stephen Gough Peter, soprannominato "The Naked Rambler" dalla stampa inglese, dopo aver deciso di viaggiare per il paese nel più semplice degli abbigliamenti, è stato condannato trenta volte in Scozia. In particolare per turbativa dell'ordine pubblico, oltraggi ai magistrati davanti ai quali si ptrsentava in tenuta adamitica. 

Questo militante sostenitore dell'innocenza innocenza del corpo umano ha speso un totale di più di sette anni di vita nelle carceri di Sua Maestà,in isolamento per evitare che offendesse i suoi compagni di prigionia.

La Corte di Strasburgo, chiamata in causa per violazione dei diritti alla libertà di espressione e del rispetto della vita privata, ha giudicato "innegabilmente severo" l'impatto e il cumulo delle sanzioni a lui imposte ma... "Non possiamo ignorare le responsabilità del richiedente per quanto riguarda le condanne e le sentenze subite".

Ma Essa, la Corte, crede che "molte altre siano le strade a disposizione per esprimere le sue opinioni", Peter Stephen Gough, che "ha chiesto la tolleranza nei confronti della sua condotta, avrebbe dovuto mostrare la stessa tolleranza e il rispetto per le opinioni degli altri cittadini". La Corte ha continuato descrivendo il suo comportamento come "contrario alla morale esistente in ogni società democratica moderna". 

Quanto al rispetto della vita privata, questo, non permette di fare qualsiasi cosa in pubblico, dicono in sostanza i giudici. "Un minimo di serietà si impone". 

30 ottobre, 2014

Molestie di strada. Le donne sempre oggetto di stupide, insopportabili attenzioni.

Ecco cosa sono le molestie di strada. 
vuoi sapere quante volte questa donna è molestata?

Le molestie di strada colpiscono tutti, per tutto il tempo, un po' dovunque. Una Newyorkese ha filmato la sua vita quotidiana con una telecamera nascosta.


Dieci ore di vita di una donna. Un video, girato a New York (Manhattan), di una giovane donna con fisico relativamente comune, vestita di un abito altrettanto banale, jeans e t-shirt nera. La protagonista cammina per 10 ore per le strade, a caso. Una telecamera nascosta la riprende nelle sue interazioni con i passanti. 

"Ciao bella!", "... non parli?" ... I commenti si susseguono molto simili, alcuni di questi, che taluni potrebbero ritenere "lusinghieri", molti li considerano insopportabili e che molte donne sono ancora costrette ad ascoltare ogni giorno in tutto il globo. 

http://shoshanabroberts.wix.com/shoshanabrobertsIl video fa parte di una campagna lanciata negli Stati Uniti da parte dell'organizzazione not-for-profit "Hollaback!" (contrazione di 'urlare di nuovo' rispondere ad un insulto verbale con un'invettiva), che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e porre fine alle molestie di strada. 

La protagonista è l'attrice americana Shoshana B. Roberts. Il filmato ha superato, su Youtube, i 14.000.000 di contatti. 

Dopo il video virale sono arrivate le minacce.
Pieni voti per l'associazione Hollaback... e, Magia da buzz: un dibattito nazionale è emerso negli Stati Uniti, anche oltre i confini, sul web. Tra conferenze e minacce di morte, Emily May, co-fondatore di Hollaback! ha raccontato la folle giornata alla stampa.

Tutto è iniziato con l'idea di un regista, Rob Bliss che era convinto che fosse importante che la gente sapesse a che cosa assomigliava la vita delle donne, di modo che si pensi due volte prima di agire in modo incivile. Non si può che essere daccordo (nota: Le interazioni di Shoshana B. Roberts, che tiene un microfono in ogni mano, sono state realizzate da Rob Bliss, a piedi di fronte a lei, grazie a una telecamera GoPro nascosta in una borsa da ginnastica).

Alla domanda, secondo qualcuno, che sostiene che il video è completamente una messa in scena, sorride al pensiero che tutte quelle persone possano essere delle comparse magari reclutate e pagate... 'Ben più grave è l'aver ricevuto in seguito al lancio del video, in ufficio, telefonate minatorie e, naturalmente, commenti molto violenti sulla piattaforma YouTube, dove sono registrate un sacco di reazioni. minacce di morte e minacce di stupro comprese ed abbondanti'.

Shoshana B. Roberts ne ha anche ricevute direttamente alla sua mail-box personale.

Le persone che vi attaccano sulla strada sono spesso le stesse che attaccano in linea (meditate gente!). 'Purtroppo, non siamo molto sorpresi. Noi facciamo
 quello che possiamo ... Abbiamo contattato la polizia e chiesto a Youtube di rimuovere commenti inappropriati'

In un mondo ideale, i politici dovrebbero spendersi a dedicare un budget per questa causa, in modo da poter andare in tutte le scuole del mondo, parlando agli studenti in età molto giovane, dicendo loro che questo tipo di molestie non è accettabile. Non bisogna permettere questa cultura sessista si assesti, parlandone appena possibile. 


Bisogna dire alle ragazze che se succede a loro, questa esperienza ha un nome e possono agire. Ma anche creare campagne in giro tra le persone che non vanno a scuola, attraverso manifesti, spot ecc


In molti casi, in giro, non solo in America i commenti per le strade nel mondo ed anche in Italia sono molto più rozzi di quelli a cui l'attrice si è sottoposta a New York.

Ogni paese, ogni cultura ha la sua form
a di molestia di strada e, quindi, ha bisogno di una campagna personalizzata. Dobbiamo affrontare il problema delle molestie di strada a livello locale, con un messaggio locale. 

Hollaback! per questo, ha esteso la sua rete di uffici in 26 paesi, Italia compresa.
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vedi anche
Anche gli uomini devono affrontare le molestie per strada

29 ottobre, 2014

L'app che previene i suicidi.

http://www.samaritansonlus.org/
Un'Associazione britannica lancia un'applicazione progettata per avvisare l'utente se uno dei nostri amici ha scritto tweets inquietanti. 

Per cercare di prevenire i suicidi, un ente di beneficenza britannico 'Samaritans' ha lanciato Mercoledì 29 ottobre questo programma progettato per avvertirvi se uno dei vostri tweet ha scritto dei tweet che hanno bisogno di attenzione perchè particolarmente inquietanti. 

L'applicazione gratuita dei Samaritans, specializzati in aiuto psicologico individua i messaggi che contengono parole come "stanco di essere solo", "Mi odio", "sono depresso", "ho bisogno di aiuto" o "bisogno di qualcuno con cui parlare". 

Coloro che hanno sottoscritto l'applicazione riceveranno una email contenente la comunicazione della esistenza di questi tweets e fornendo informazioni su come possono aiutare immediatamente. 

L'applicazione chiamata Radar è progettata per le persone di età compresa tra 18-35 anni, la più attiva sui social networks. 

"Sappiamo che le persone che soffrono spesso vanno online per trovare aiuto, dice Joe Felci, uno dei leader dell'associazione. Abbiamo bisogno di strumenti come il radar dei Samaritani per incoraggiare le persone a prestare attenzione, gli uni agli altri in linea, aiutando loro a cercare e trovare aiuto". 

Far invecchiare il whisky in un giorno con legno di quercia.

Un bastoncino fa invecchiare di 3 anni l'età del whisky

Negli  USA una start-up ha creato un bastone per rendere il whisky un delizioso nettare nel giro di poche ore. 
https://s3.amazonaws.com/ksr/assets/002/626/969/caf8ce26fc1650b6c6456f4b9a905457_large.jpg?1411454562Dopo la trasformazione dell'acqua in vino, ricorderete certo, a Cana, qui un whisky di fascia bassa si guadagna le medaglie in appena 24 ore. Sto parlando di una start-up americana, Time&Oak, che trasforma la vostra bottiglia con un bastone di quercia, invecchiandola di tre anni in un giorno. 



Tony Peniche è il creatore di questo pezzo di legno piuttosto rugoso per una maggiore porosità e quindi una più grande superficie possibile a contatto con l'alcol. Entro 24 ore, promette, la bevanda invecchia e prende un sapore molto più delizioso. Salvo il beneficio di inventario, ha il sapore di un torbato o brulé. 

Leggo anche sulla stampa americana che l'industria del whisky cerca tutti i mezzi per raggiungere più rapidamente l'invecchiamento del beveraggio. Si sa che più tempo trascorre in botti di rovere, più il whiskey é in grado di effondere i suoi sapori. 

28 ottobre, 2014

Pidocchi da selfie. Autoritratti e pediculosi. La tecnologia e i grattacapi.

I selfies responsabili della diffusione dei pidocchi e dei grattacapi conseguenti.
http://www.themoscowtimes.com/news/article/authorities-in-southern-russia-warn-selfies-spawn-head-lice/510107.html
L'agenzia di tutela dei consumatori russa raccomanda di porre fine alla diffusione della tendenza agli autoritratti, che facilitano la trasmissione di parassiti. 

Fare un Selfie, per poi condividerlo sui social network, comporta una condivisione digitale, daccordo, ma anche quella fisica, con un danno collaterake quale la diffusione dei pidocchi tra gli adolescenti. 

L'agenzia per la protezione del consumatore russo ha messo in guardia il pubblico, consigliando i bambini e gli adolescenti di porre fine a questa pratica, riporta The moscow Times cui fa eco tutta la stampa europea: "La diffusione dei pidocchi tra gli adolescenti è dovuto, secondo gli esperti, alla mania dei selfies". 

E' pur vero che per un selfie che si rispetti c'è bisogno di avvicinare le teste per farle entrare e cogliere le persone nella loro interezza. Il rischio incombe improvvisamente, toccandosi i capelli, i pidocchi migrano e si condividono, così che i 'grattacapi' saranno sempre di più. 

Dimmi cosa nascondi e ti dirò chi sei


Guardate questi due screenshot. Entrambi i luoghi raccontano la stessa storia, quella di un assistente di lavoro al Parlamento svizzero che ha perso il suo lavoro per la pubblicazione su Twitter di selfies un po' spoglia.

A sinistra, sul sito del quotidiano svizzero-tedesco Blick, il suo volto è sfocato. A destra, in quella del New York Daily News americana, il capezzolo è pudicamente pixelato.

Svizzera, Stati Uniti, due differenti pensieri su ciò che è giusto nascondere. 

Grazie a l'occhio del Sudafricano cartoonist di Città del Capo, Jerm, che è capitato su entrambe le immagini e le ha ricongiunte nel tweet di cui sopra. Se andate sul suo account twitter vi acc
orgerete anche che l'occhio di jerm è davvero molto ... curioso.

27 ottobre, 2014

Oseresti imbarcarti su un aereo trasparente? - Senza oblò soffrirò di vertigini...


http://www.uk-cpi.com/windowless-fuselage/#.VE7IiPmG-Sr

Un centro di ricerca si propone di eliminare le finestre/oblò degli aerei per renderli più leggeri e più rispettosi dell'ambiente. E li sostituirà con schermi che proietteranno la vista dell'esterno. Trasparenza assicurata. 

Il Center for process innovation (CPI) ha lanciato un'idea originale: la costruzione di un aereo senza finestre, come i voli cargo. 

Il centro di ricerca britannico mira innanzitutto a ridurre il peso del velivolo e si è calcolato che la riduzione della massa dell'1% si tradurrebbe in un risparmio di carburante dello 0,75%. 

Inoltre, la costruzione di queste 'finestre' dovrà essere meticolosa e rappresenta un costo significativo. Ma l'idea non è quella di volare nel buio totale dei passeggeri. 

Il centro disporrà per tutta la fusoliera dei pannelli OLED ultra-sottili che trasmetteranno continuamente all'interno le immagini catturate da telecamere esterne, giorno e notte. 

Il peso degli schermi non annulla l'economia fatta sugli oblò, il CPI non esclude che i passeggeri possano avere una visione diversa a seconda del posto occupato. 

Così ha affermato il portavoce del CPI, il dottor Jon Helliwell, al quotidiano britannico The Mirror, questo tipo di apparecchiature potrebbe essere pronto entro un decennio, il tempo necessario a tutti i passeggeri con le vertigini di rassegnarsi ... 

Guadagna 15.000 dollari al mese ed è un cane

Vestire un animale ti sembra assurdo? Però Funziona! I proprietari di Bodhi ne ricavano 15.000 dollari al mese. 

http://www.inquisitr.com/1551977/bodhi-the-rich-fashion-dog/L'idea è semplice ma tutta d'oro. Yena Kim Fung e David, i proprietari del piccolo Bodhi avevano deciso di divertirsi a vestirlo con i propri vestiti. Seguito su Instagram da oltre 150.000 visitatori, la buona stella del cane è stata avvistata dall'agente Ben Lashes, che rappresenta Grumpy Cat

Da quando la collaborazione è iniziata, sono arrivati servizi fotografici, pubblicità, televisione ... guadagni chiavi in mano: non meno di 15.000 dollari al mese per i suoi proprietari. 

Così, entrambi hanno lasciato il loro lavoro per dedicarsi esclusivamente alla carriera di Bodhi. In pochissimo tempo, i ruoli sono invertiti: é il cane che tiene in mano i suoi padroni. Anche questo è start up.

26 ottobre, 2014

Sposarsi al museo.

Politiche e promozioni culturali. Innovazione. 

Sposarsi al museo, adesso si può anche a Gravina, presso la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" promotrice di "Nozze al museo". 

Scrive Ilaria Logruosso su Gravinalife di oggi

... L'iniziativa vuole promuovere e rilanciare l'immagine dell'istituzione gravinese, per rispondere attivamente alle diverse richieste del pubblico: "Noi non siamo i primi a farlo, ci sono molti musei in Puglia e in Italia già disponibili in questo senso", fanno sapere dalla Fondazione. Il servizio è già attivo e per usufruirne basterà inviare una richiesta o chiamare in sede. Una volta presa in carico la domanda, sarà valutata dal consiglio di amministrazione: "Ogni caso sarà analizzato dal consiglio in base alle singole richieste, si terranno sempre in considerazione le leggi di tutela e conservazione del patrimonio museale", continua Di Noia. 

Il Barone Ettore, fondatore e benefattore, avrebbe detto 'andare al museo ... un invito a nozze!". 

Vi segnalo il sito della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi dove il vuoto settore prenotazioni sarà presto affollato di richieste. 


vignetta ispirata ad Altan

25 ottobre, 2014

Un famoso cioccolatino costretto a cambiar nome. La società, già Italo Svizzera, costretta dalla nascita dell'ISIS.

I Cioccolatini Isis costretti a cambiare nome. 

Impossibile per il cioccolatiere belga Isis conservare un nome associato all'organizzazione dello Stato islamico il cui acronimo è "SI" o "Isis".

http://www.standaard.be/cnt/dmf20141022_01335746?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_term=dso&utm_content=article&utm_campaign=seedingQuale contraccolpo per i destini della cioccolateria della famiglia Libeert! Da alcuni anni, riferisce De Standaard, la società si definiva ancora italo-svizzero. "C'era confusione, perché la gente pensava che fossimo una società svizzera o italiana", ha chiarito in un comunicato stampa. "... a partire dal 2014, quindi, abbiamo optato per ISIS". 
"L'azienda non poteva credere che solo nove mesi dopo sarebbe stata di nuovo costretta a cambiare il suo nome, ci dice il quotidiano belga, ma l'associazione negative con gli eventi in Iraq e Siria, per l'omonima organizzazione terroristica (Stato islamico dell'Iraq e della Siria) Isis, ha reso questa scelta del nome insostenibile"
Il problema non si pone tanto in Belgio quanto negli Stati Uniti, dove l'azienda esporta grandi quantità di merci e dove "era chiaro che molti clienti non erano più disposti ad acquistare i nostri prodotti", afferma la direzione del marketing. 

Dopo tutte queste avventure, il cioccolatiere belga ha deciso di essere pragmatico e chiamarsi ora Libeert, il nome della famiglia che ne è proprietaria. 

L'eccesso di condivisioni deteriora le opere d'arte in internet.

Più li condividiamo, più li affondiamo.  

http://motherboard.vice.com/read/when-your-photo-goes-viral-the-internet-will-kill-its-image-qualitySu Internet, nulla si distrugge, ma tutto si deteriora. Anche se è raramente visibile ad occhio nudo, oggetti digitali si stanno deteriorando. Soprattutto quando diventano virali: più sono amati, più sono condivisi, più si deteriorano. Questa è la tragedia del mondo virale. 

Questo è illustrato dalla recente esperienza di un artista americano Mark Samsonovich, che ha mostrato come una delle sue foto, diventata virale sul Web, si era a poco a poco deteriorata. Ha compilato queste successive gradazioni in una GIF animata, vedi sul sito The Verge

Per riferimento, ecco la foto originale (a sinistra alto), una foto di una delle sue opere d'arte di strada realizzata ad Austin, Texas. 

Marc Samsonovich le aveva pubblicate sul suo sito e il suo account Instagram. Una di queste era diventata rapidamente virale, apparsa sul sito 9gag (con il titolo di "Helping each other" (aiutarsi reciprocamente crescere piuttosto che distruggersi"). Su Tumblr, ha subito twittato dal suo account con  centinaia di migliaia di follower, e anche "reinstagrammato" la top model Cara Delevingne (7,6 milioni di seguaci). 

Durante il passaggio da sito a sito, in fase di download, riproposizione, a volte con filtri, a volte in una dimensione diversa, la foto si è fortemente deteriorata. Marc Samsonovich non è particolarmente soddisfatto del fenomeno, come ha spiegato su motherboard. Secondo lui, Instagram è responsabile della maggior parte dei danni: 
"Penso che Instagram sia il responsabile maggiore. Ci sono un sacco di filtraggi e ridimensionamenti e, dopo tutto questo, possiamo vedere che l'immagine passa da altre applicazioni correlate a Instagram. Si può anche vedere che il ritagliarla è sempre più importante". 
Anche se raramente la vediamo, questa perdita di qualità è parte integrante della vita degli oggetti digitali. Alcuni artisti ne hanno anche fatto opere d'arte. 

Così, nel 1969, il compositore Alvin Lucier creo '"I am sitting on a room (io ​​sono seduto in una stanza)", cioè: registra un testo mentre lo legge in una stanza, quindi riversa questa registrazione nella stessa sala di registrazione di nuovo e, così, successivamente, fino a quando il testo originale è appena udibile.  

La performance di Alvin Lucier è stata ripresa nel 2010 dall'utente di YouTube, Canzona, che ha fatto la stessa cosa, ma a partire da un video di YouTube. 
     
Da parte sua, Samsonovich relativizza l'impatto del degrado nella sua opera. La più grande perdita per lui si è verificata ben prima, tra l'esecuzione sulla parete e lo schermo del computer: 
"Il mio grande cruccio è che questo lavoro è stato originariamente destinato ad essere visto in una strada laterale di Austin, dove è 'full size'. È stato difficile per me fare passare la mente dalla esperienza reale, dove il lavoro è di 2,5 metri, a Internet, dove si vedrà sugli schermi di 5 pollici. Tra queste due dimensioni, la differenza è enorme.
Ma dal momento che il mio sito web dove l'immagine è ad alta risoluzione, Imgur [un sito per la condivisione di foto, nota], non credo che il divario sia molto importante nei confronti della mia pratica artistica". 

24 ottobre, 2014

Il paradiso può attendere, ma solo per i più ricchi.

Solo i ricchi saranno immortali.
http://aeon.co/magazine/health/will-new-drugs-mean-the-rich-live-to-120-and-the-poor-die-at-60/

Mentre l'aspettativa di vita continua a crescere nel mondo, il sito della rivista britannica Aeon prevede che, in futuro, solo i ricchi saranno in grado di vivere più a lungo. Il divario si sta allargando tra coloro che possono permettersi di vivere meglio e di altri, la creazione di una nuova lotta di classe, dice la rivista: una battaglia del secolo. 
"Ci sarebbero tutte le ragioni per una rivoluzione se il ricco vivrà il doppio del tempo, mentre il povero morirà anche più giovane rispetto ai suoi genitori"
Per Aeon, questa lotta è già iniziata. Scienziati americani stanno cercando di sviluppare cure anti-invecchiamento, pillole, che possono rallentare il processo di invecchiamento, così come le protesi e gli impianti elettromeccanici che aumenteranno le capacità umane. Innovazioni che saranno accessibili solo a coloro che se le potranno permettere.

Facebook si oppone all'introduzione del tasto "non mi piace". Perchè

Il creatore del "Mi piace" su Facebook spiega perché il social network ha rifiutato di aggiungere il pulsante "Non mi piace" o "Odio".

http://www.techradar.com/news/internet/creator-of-the-facebook-like-explains-why-you-ll-never-get-a-dislike-button-1269788#nullCreator of the Facebook 'Like' explains why you'll never get a 'Dislike' buttonPer poter esprimere la loro simpatia o  le critiche, molti utenti hanno chiesto insistentemente di affiancare al "Mi piace" il suo contrario, il famoso pulsante "non mi piace" ("Like" o "dislike" nella lingua di Shakespeare). 

In un'intervista esclusiva sulla rivista TechRadar, Bret Taylor, il creatore del "Like" (che nel frattempo ha lasciato Facebook per lanciare la sua start up Quip), è tornato sulla questione, che ritiene, giustamente, "troppo complessa". 

"È spesso tornato alla ribalta Il problema del tasto 'non mi piace'. In realtà, la stessa definizione di questo pulsante è qualcosa di cui abbiamo parlato molto. Ma la ragione per cui non ha mai visto la luce è perchè, nella rete, la sua negatività ha numerose e spiacevoli conseguenze". 

"Lo scopo del pulsante 'Like' sta nel fatto che, spesso, la gente vuole sottolineare ciò che qualcuno fa, ma senza aver molto da dire - tanti commenti sono sintetizzabili in una parola sola come 'cool', 'wow'... Il pulsante 'Like' permette loro di farlo con un solo clic". 

Il pulsante 'Non mi piace', invece, non funziona allo stesso modo. "Il non apprezzare una determinata cosa, probabilmente, presume che si lasci un commento, delle parole per spiegare i propri sentimenti". Va sottinteso il timore delle molestie on-line, che potrebbero essere una delle conseguenze di tale pulsante sistematicamente usato per tutte le volte che alcuni scrivano qualcosa. 

Va da sé che il "non mi piace" sarebbe anche meno utile per la pubblicità mirata che Facebook permette tracciando i "Mi piace", sottolinea Tachradar

La sensazione di negatività e di denigrazione, che Facebook vuole evitare, esiste già per molti giovani sul social network. 

Secondo alcuni sondaggi, due terzi dei giovani postano foto di sè su Internet e, spesso, l'obiettivo sperato è quello di raccogliere il maggior numero di giudizi positivi, come "mi piace". 

I danni conseguenti al continuo confronto tra adolescenti legati alla rappresentazione di una vita apparentemente perfetta e il confronto costante con il numero delle 'Preferenze' può essere drammatico, scrivono le Organizzazioni preposte al monitoraggio del fenomeno ... con o senza pulsante "Non mi piace". 

23 ottobre, 2014

Far l'amore in aeroporto. Il miglior modo di ammazzare il tempo. - Italiani in testa.

Love is a many splendored thing.
http://www.dailymail.co.uk/travel/travel_news/article-2793791/jetcost-uk-survey-reveals-10-brits-admit-having-sex-airport.htmlSecondo uno studio britannico, una notevole quantità di viaggiatori fanno sesso in aeroporto. E tu? 

Chi non mai ha tentato di ammazzare la noia, in attesa di un volo, in aeroporto? Le attese, a volte, possono durare delle ore. Così, dopo il caffè, il croissant e la visita ai negozi del terminale ci si prova a leggere un libro o guardare un film sul portatile, altri ascoltano la musica dal proprio smartphone o indulgono ad un pisolino. 

Ma accanto a queste attività, diciamo così, tradizionali, un numero non trascurabile di viandanti e pellegrini preferisce, per ingannare tutto questo tempo, dedicarsi al sesso. Questa è la conclusione di uno studio condotto da Jetcost.co.uk sito che confronta i prezzi dei viaggi, riportato anche dal DailyMail (per approfondire)

http://www.dailymail.co.uk/travel/travel_news/article-2793791/jetcost-uk-survey-reveals-10-brits-admit-having-sex-airport.htmlNei risultati di questo sondaggio su 2.521 cittadini britannici, oltre i 18 anni, il 9% di loro hanno avuto rapporti intimi ln aeroporto. Tre quarti (76%) di questi sono stati consumati nei servizi igienici (ben più grandi di quelli degli aerei), mentre il 21% in locali di servizio o di deposito. Il 32% delle monelle e dei furbetti si sono giustificati citando uno "spirito di festa", mentre il 27% ha ammesso di voler provare il brivido del rischio di essere scoperti mentre fanno sesso. Un rischio da non sottovalutare, se vi ispira il sondaggio, aspettando la vostra prossima visita a un aeroporto, visto che il 12% delle gambe per aria è stato interrotto dal personale o dai viaggiatori. In confronto, una miseria, solo il 4% degli intervistati ha ammesso di aver fatto sesso nella toilette del velivolo, di cui, un terzo catturato in flagrante. 

Per dare una dimensione più ampia di questo studio, 1.000 persone sono state intervistate in tutta Europa. Esito del sondaggio: sono stati gli italiani (17%) ad amoreggiare nella maggior parte degli aeroporti, seguiti dalla Spagna (14%). Attività meno popolare tra i tedeschi (8%) o francesi (3%). 

22 ottobre, 2014

Dorme di notte ma non dovunque - Internet nel mondo


http://www.wired.com/2014/10/internet-sleeps-night-really/Tra le disuguaglianze del mondo, quella del ritmo veglia/sonno di Internet. 

Lo riporta la rivista americana Wired, il professor John Heidemann della University of Southern California, con la sua squadra, ha mappato il ritmo quotidiano di Internet nel mondo. Per far questo, gli esperti nello studio su larga scala di Internet, hanno eseguito il ping (invio di un messaggio da un computer ad un altro), ogni undici minuti, ai quattro miliardi di indirizzi attivi sul pianeta. Sono stati, così, in grado di stimare i luoghi e i tempi in cui tali indirizzi erano inaccessibili. 

Risultato, si osservano differenze evidenti: negli Stati Uniti ed Europa, Internet non dorme mai. In Asia, Africa e Sud America, i collegamenti si fermano di notte forse perché i bar chiudono o perché i router di casa sono spenti. I ricercatori vedono una correlazione perfetta tra la povertà di un paese e il sonno notturno del proprio Internet. 

21 ottobre, 2014

Lo Stato islamico: 'attenti a internet!' - La privacy del militante.

Lo stato islamico impone regole sui social network

Gli jihadisti hanno un manuale sul buon utilizzo di Internet, in modo da non rivelare le loro posizioni tramite un tweet e cancellare i metadati delle loro pubblicazioni. 

Le strategie durante le battaglie assumono una nuova svolta per i gruppi dello Stato islamico. Gli jihadisti hanno pubblicato un manuale distribuito ad altri mujahidin, al fine di non permettere la fuga di informazioni che potrebbero rivelare le loro posizioni. 

http://www.ft.com/intl/cms/s/0/e8feb224-555b-11e4-b750-00144feab7de.html#axzz3Gfz8TpmREstremamente prolifici su Twitter e Facebook, gli jihadisti stanno parlando troppo per i gusti dello chef, i loro avversari possono facilmente individuarli. Il manuale che il Financial Times ha ottenuto dalle sue fonti, dice ai combattenti come cancellare i metadati (nascosti nelle pubblicazioni di dati on-line). 

"Un certo numero di vulnerabilità nella sicurezza ha favorito il nemico, rivelato l'identità di alcuni fratelli e identificato i locali utilizzati dai mujahidin", si legge nel documento. E lo Stato Islamico è stato costretto a preoccuparsi delle informazioni consegnate ai servizi di intelligence occidentali. 

Sui social network, il gruppo Stato islamico chiede ai suoi combattenti di non pubblicare nomi e posizioni o addirittura di non comunicare affatto su internet. Patrick Skinner, un ex agente della CIA, intervistato dal Financial Times dice che "non si trovano le persone più importanti dell'IS su Twitter e ancora meno le più piccole ... quelli che fanno grande discorsi sono quelli che finiscono morti". 

L'Hisba la polizia religiosa dello Stato islamico, ora sembra più preoccupata per l'attività sui social network jihadista che per il rispetto delle regole religiose. 

vedi anche
inquisitr.comISIS Releases Twitter Manual For Militants, Tells Them How To Avoid Detection From NSA

Non è pericoloso svegliare un sonnambulo

Si parlava qualche tempo fa del sonnambulismo di certi politici che deambulerebbero, apparentemente, ma sotto pesante sonno. Sempre al bar, sede abituale della politica e dello sport e, incredibilmente, della cultura, ci si domandava se il risvegliare codeste persone nel loro ambulacro fosse pericoloso. 

http://www.oldeconomy.org/2012/06/sonnambulismo-cause-sintomi-e-trattamento.htmlLa verità si discosta dalle credenze popolari: secondo i medici specialisti del sonno non vi è alcun motivo per cui un sonnambulo finisca come in 'The Walking Dead', quando venga svegliato.

Come ogni individuo tratto di forza dal suo profondo sonno, così anche nel sonnambulismo il rischio sarebbe una fase di confusione e di ansia, che può a volte sfociare in un gesto improvviso. Niente più, quindi, di quanto sarebbe nel sonno 'normale', se svegliati nella fase di sonno profondo.

È a causa di questa confusione spiacevole che è inutile, e generalmente sconsigliato, svegliare un sonnambulo, ma si suggerisce di riaccompagnarlo delicatamente (escort, in inglese) a letto, In alcuni casi, o di usare la sveglia (per un lanciatore di coltelli, per es.) piuttosto che rischiare che l'individuo metta in pericolo sè stesso e gli altri. 
_____________

nota, per l'opposizione che tenta di svegliare il potere. 
Si può fare. Le conseguenze temute sarebbero: la confusione conseguente, ove questa non sia già preesistente. Con l'avvertenza che per provocare il risveglio altrui, condizione necessaria è quella di essere svegli. 

20 ottobre, 2014

La maratona di Pechino con le maschere antigas

I maratoneti con la maschera contro lo smog
http://www.bbc.com/news/29679782?ocid=socialflow_twitter

Come è possibile correre una maratona (Pechino 19 ottobre) discretamente ... Il rendez vous c'è stato comunque, nonostante i livelli di inquinamento più di cinque volte superiori ai livelli raccomandati. Un britannico ha abbandonato dopo 10 km notando che i suoi filtri, quelli della mashera, erano già grigi per l'inquinamento.


Daily Mail: Senza fiato? Migliaia di maratoneti ai Pechino indossano maschere a causa dello smog insopportabile della città

Some of the runners have given up in the 2014 Beijing Marathon due to the serious air pollution in Beijing. pic.twitter.com/GoVpxcPcKH

19 ottobre, 2014

Eliminate la pubblicità metropolitana con un'app: NO AD

L'applicazione che trasforma la pubblicità in arte
Stanco di vedere le stazioni della metropolitana di New York satura di manifesti pubblicitari, un artista ha trovato una soluzione.

http://www.republiclab.com/projects

Quasi 470 stazioni del metro, tutte coperte da pubblicità. Il seminterrato di New York, un'orgia di pubblicità, tanto da infastidire l'artista di strada Jordan Seiler

http://noad-app.com/Ha, quindi, riunito 50 artisti per creare la loro applicazione di iper realtà, No Ad, "che funziona proprio come un programma di blocco pubblicità online (tipo AdBlock, ndr)". 

Lo presenta così il New York Times. Basta lanciare l'applicazione, puntare la fotocamera del proprio cellulare o tablet su di una pubblicità sul muro e si trasforma in opera d'arte sul vostro schermo. No Ad è disponibile gratuitamente on-line, sarà aggiornato ogni mese. 
Come funziona:

NO AD: NYC from The Heavy Projects on Vimeo.

18 ottobre, 2014

Internet ogni secondo. Dà le vertigini, è quasi ipnotico.

http://pennystocks.la/battle-of-internet-giants/
Imparare a essere un piccolo investitore di successo. 
Così si presenta il sito che ha realizzato l'infografica che vi porgo oggi e promette di aiutare ad avere confidenza con le analisi di mercato degli esperti. 

Partendo dai dati delle presenze dei principali siti web, Penny Stock Lab ha ralizzato una grafica animata che rappresenta Internet in tempo reale. 

http://pennystocks.la/internet-in-real-time/Quanti posts dei blog al secondo? Quanti account Twitter creati? Quanti video visti su Youtube? Il risultato da le vertigini, quasi ipnotico. 

Spero non si autodistruggeranno quelli che pensano di essere padroni del web dopo l'ultima cazzata sul loro account facebook, convinti di cambiare il mondo nella loro tronfia incommensurabile presunzione.
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Con un click sulle due foto, probabilmente i brividi verranno anche a voi.

17 ottobre, 2014

125 anni, ma non li dimostra - Le pronipoti, 1,75 minimo e le più belle gambe del mondo.

Il Moulin Rouge ha compiuto 125 anni il 6 ottobre e gode di ottima salute. Nel cuore, che batte sempre forte, di Pigalle, culla del Cancan, immortalato da Toulouse Lautrec, ha celebrato più di un secolo di magie.

http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Lautrec_moulin_rouge,_la_goulue_(poster)_1891.jpgIl Moulin Rouge aprì le danze nel 1889 (vedi Rai Storia). Presto il cabaret divenne la vetrina della vita parigina. Tutta Parigi ne venne sedotta e scoprì la quadriglia e le audaci gambe al cielo, rivelando gli svolazzi (froufrou) che l'inglese Charles Morton battezzò Cancan (french Cancan), esercizio che richiede particolari qualità artistiche e fisiche. 

Il successo fu tale che Edoardo VII, principe di Galles, vi andò il 26 Ottobre 1890. Mostrando la sua biancheria intima, La Goulue (star del momento) lo chiamò tra il pubblico: «Ohé, Galles, tu paies le champagne?» (ehi! gallese paghi lo champagne?). 

http://www.cb01.tv/moulin-rouge-2001/Tre anni più tardi, tra le altre stravaganze, le bal des Quat'z'arts con ballerine nude, ne sigilla la fama internazionale. Dopo John Huston nel 1952, Baz Luhrmann lo portò sullo schermo nel 2001, la straordinaria storia di questo famoso luogo a Parigi con Nicole Kidman, nel ruolo di Satine, il diamante splendente, una delle più grandi ballerine della Belle Époque. (splendido film che potete rivedere qui).

Mistinguett, Edith Piaf, Maurice Chevalier, Yves Montand, Liza Minnelli, Ella Fitzgerald, Frank Sinatra e anche La Toya Jackson, attrazione fugace negli anni '90, si sono avvicendati sul palco del Moulin per le serate di gala. 

"Il Moulin Rouge trae la sua forza dalla sua storia, quella della bohéme della Belle Époque, il cancan che sin dall'inizio l'ha reso famoso, quei pittori e artisti di tutte le età che l'hanno frequentato", dice Jean-Jacques Clérico (direttore e nipote del fondatore). "Nel 2014, il Moulin perpetua la vita parigina e la sua storia". 

http://www.moulinrouge.fr/les-plus/coulisses/miss-doris-et-les-girlsNessun evento particolare, questo 125° anniversario, oscurato dalla morte, questa estate, all'età di 87 anni di Doris Haug, ispiratrice del balletto del Moulin Rouge dal 1957 e fondatrice della compagnia. Le sue "Doriss Girls" le hanno reso omaggio la scorsa settimana durante una messa a Montmartre. 

Con un tasso di partecipazione del 97%, 365 notti su 365, due spettacoli di fila (alle 21:00 e alle 23:00), cattura 1800 spettatori, da buon decano del cabaret francese che non conosce crisi. 


Tra i simboli francesi e Parigini il più fotografato con la Torre Eiffel, il Palazzo di Versailles e Disneyland, il Moulin Rouge accoglie 600.000 spettatori ogni anno, metà dei quali turisti stranieri, soprattutto cinesi, russi e americani. 

Lo scorso anno, gli affari del cabaret che impiega 450 persone, hanno raggiunto i 65 milioni di euro. 


Ogni notte, la magia rinasce rinnovata nel solco della tradizione tra piume e strass, celebrando la bellezza delle 60 "Doriss Girls" ragazze del Moulin Rouge di quattordici nazionalità diverse, tutte diplomate in danza classica con l'altezza minima di 1,75 mt. 

I 20 'Doriss Boys' che le accompagnano sul palco, più una dozzina di artisti di primo piano, acrobati e giocolieri, tra i migliori del momento, devono essere alti almeno 1,85 m. 

Diverse volte all'anno, i castings dei convocati al Moulin Rouge attirano decine di candidati rigorosamente selezionati dalla maîtresse del balletto Janet Faraoh.  

Per due ore nell'ambiente Belle Epoque della grande sala del Moulin, uccelli del paradiso, gorgoni ed altre creature fantastiche si avvicendano in una piscina con cinque pitoni reali, pirati d'alto mare, pagliacci o donne ultra sexy invitando gli spettatori al ballo del governatore, su una pista per le stelle, in un tempio indù, prima di rivivere la liberazione di Parigi nel corso di un omaggio alle donne su un atmosfera di java e jazz. Ogni quadro celebra l'amore. 

Il clou della rivista "Féerie (Incantesimo)", concepito come una parentesi incantata, un cancan impeccabile e indiavolato con sottovesti frementi e disvelanti come si conviene, con le grida delle "Doriss Girls" e le gambe per aria, "l'unico, il solo, l'originale Cancan francese", dice Jean-Jacques Clerico, comandante del Moulin Rouge, la cui famiglia ha regnato a lungo così come per l'altro piumato Lido.

16 ottobre, 2014

Violenta un pelouche e viene arrestato

http://www.thesmokinggun.com/buster/florida/walmart-stuffed-animal-defiler-657903C'è sempre qualcosa di nuovo e di assurdo da scoprire nel mondo e nel genere umano. Mentre effettuavo una ricerca sul web mi è capitata una notizia nella quale non avrei mai immaginato di imbattermi, come quella di una violenza ad un piccolo cavallo-pélouche. Avevo anche letto di bambole, aggeggi e ammennicoli vari adatti a certi bisogni, ma un pélouche mai. Non saprei neanche se questo feticcio sia classificato dalla scienza che si occupa di taluni indirizzi dell'Eros. 

Dicevo, un gentiluomo della Florida ha dato spazio alla sua libido con un cavallo di stoffa, prima di rimetterlo sullo scaffale. 

"Le cœur a ses raisons que la raison ne connaît point.." ci avrebbe forse suggerito Blaise Pascal, storcendo il naso. e vietandoci tassativamente l'uso del suo aforisma per uno degli aspetti meno elevati della pulsione umana. 

La vittima (click foto)
Il sito "The Smoking Gun" (la pistola fumante), specializzato in arresti stravaganti, racconta come un giovane uomo di passaggio in un negozio "Walmart" a Brooksville, Florida, si sia concesso un piacere solitario usando un cavallo di pelouche, quale contenitore di bisogni, prima di rimetterlo a posto inevitabilmente contaminato dai liquidi di circostanza. Un comportamento da damerino non c'è che dire. 

Il gentle-man era convinto di averlo fatto di nascosto, nel grande magazzino, ma si è guadagnato un soggiorno al fresco, dal quale è venuto fuori Martedì, dopo una generosa cauzione (rapporto della polizia). L'intera scena era stata intercettata da una telecamera a circuito chiuso, della quale non vi indicherei il link nemmeno sotto cauzione. 

Si noti che il senza-scrupoli è tornato a casa, dopo il suo delitto, prima di essere catturato. Non è noto se, nel frattempo, abbia visitato altri giocattoli o cordialmente concesso le sue premure a qualche rondine prima del suo balzo invernale verso più caldi lidi.
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aggiornamento
ho aggiornato la foto del cavallo dopo il rilascio della polizia. Vedi