Riporto la notizia, pari pari, da pontifex.roma.it
Nonostante circa la metà dei preti non creda all’esistenza dell’inferno e del diavolo (sono quindi eretici), la curia di Milano ha deciso di attivare un centralino e di raddoppiare gli esorcisti. Il dato paradossale è che l’incremento di soggetti vessati o tediati dal demonio va di pari passo con il tasso di scristianizzazione della società italiana. Come hanno abbondantemente evidenziato molteplici ricerche statistiche, gli italiani credono sempre meno a Dio e sempre più alla favole. In altri termini, preferiscono l’irrazionalità, dell’ateismo, dell’universo fatto da se, delle ideologie umane, della magia, degli oroscopi, della cartomanzia, delle scienze occulte, all’intelligenza di Dio. Fatto salvo che la ragione non è per tutti e che non si può chiedere più di quel che si ha, l’unico dato inequivocabile è che a ricorrere agli esorcisti siano i lontani da Dio. Liquidare il “disturbato” (come vorrebbe fare certuna psichiatria atea) con la sola categoria della psicopatologia, --- continua su
vedi anche
In Piazza Sant'Ambrogio, il luogo dove Satana sfidò il patrono di Milano
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Il Diavolo in festa Milano: è la conseguenza della crisi (sociale)
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