31 dicembre, 2012

Più stupido di ieri, meno di domani - Il decadimento dell'intelligenza

Sempre più stupidi questi umani

Il vago sospetto che un progressivo decadimento mentale colpisse la società attuale mi era venuto già da tempo. Scherzando, ma non troppo, sulla indigena species gravinensis (come la chiama Rosa in un post precedente) il sospetto, dicevo, si afferma sempre più. Ora la documentazione scientifica me lo conferma. 

Insomma l'umanità cammina lentamente ma inesorabilmente verso la bestialità. 
Un numero di Trends in genetics (da www.cell.com)Questa tesi iconoclasta, rispetto all'immagine classica dell'uomo sapiens, difesa da Gerald Crabtree (Time), professore di biologia dello sviluppo dell'Università di Stanford (California), sta creando reazioni contrastanti nella comunità scientifica. In un articolo in due parti dal titolo "Il nostro intelletto fragile" (part 1 - part 2), pubblicato il 12 novembre sulla rivista Trends in Genetics, il ricercatore sospetta che le prestazioni dei nostri cervelli raggiunsero l'apice molti anni fa e sono ora in declino.

Portrait of Gerald Crabtree."Scommetto che se un cittadino medio di Atene '1000 aC apparisse improvvisamente in mezzo a noi, lui o lei potrebbe essere tra i più brillanti e intelligenti, con una buona memoria, una vasta gamma di idee e una visione chiara sulle questioni importanti", scrive Gerald Crabtree nella sua introduzione, "... inoltre, sono tentato di pensare che il lui o la lei sarebbero tra i più stabili emotivamente di amici e colleghi." E aggiunge: "Io scommetterei che lo stesso sarebbe per gli antichi abitanti dell'Africa, dell'Asia, India o America di 2000-6000 anni fa", spiegando che ha basato il suo ragionamento sui dati più recenti di genetica, neurobiologia e antropologia che vedono le nostre capacità intellettuali ed emotive come "sorprendentemente fragili"
A sostegno della sua teoria, il prof. Crabtree mette in evidenza il gran numero di geni (2000 a 5000) coinvolti nelle facoltà intellettuali e la loro fragilità. Tenendo conto della frequenza delle mutazioni dannose nel genoma, si calcola che "3.000 anni (120 generazioni), tutti abbiamo avuto almeno due mutazioni deleterie per la nostra stabilità intellettuale o emotiva." Ma allora, come l'uomo ha acquisito la sua unica abilità cognitive e quando questo declino ha avuto inizio? 
Homersapiens
Per lui, "lo sviluppo della nostra capacità intellettuale e l'ottimizzazione di migliaia di geni coinvolti nella intelligenza probabilmente si è verificato in vari gruppi prima dei nostri antenati africani." A quel tempo,  continua, l'intelligenza rappresentava un fattore critico per la sopravvivenza, provocando una forte pressione selettiva. 
La situazione ha iniziato a cambiare quando la popolazione è aumentata e si è concentrata con lo sviluppo dell'agricoltura. La selezione si è così concentrata, secondo Crabtree, più sulla resistenza alle malattie causate da urbanizzazione, e molto meno su intelligenza.


 Siamo molto più stupidi di 2000 anni fà

altri link sono rggiungibili, evidenziati nel post o nelle foto

30 dicembre, 2012

Il comune in crisi - il comunicato SEL/Gravina

SEL - Gravina comunica

Vi porgo il comunicato stampa di SEL-Gravina a proposito delle ultime vicende politiche crisaiole della città. Redatto da Rosa Fiore neo coordinatrice per Gravina per il partito.


Nel comunicato si legge, tra l'altro:
... La normalizzazione del ricatto, della mercificazione del consenso, dalla campagna elettorale, approdato nell’emisfero degli eletti, l’immobilismo più totale dell’azione amministrativa, con le debite ed opportune (opportunistiche?) eccezioni delle attività di propaganda, ci impongono di non abbassare la guardia della nostra azione di vigilanza, in Consiglio e tra la gente, impaurita e stremata dalla crisi economica, inerme di fronte ad una classe politica che, carpito il consenso, esercita il potere in moto autoreferenziale e perseguendo interessi quasi mai di natura generale. ...
Tutto il comunicato lo leggi   QUI

Per coloro che non conoscessero il problema suggerisco le sintesi puntuali di Gravinalife sull'argomento:

consigliocomunaleConsiglio: maggioranza in difficoltà, opposizione a pezzi
I consiglieri Tedesco e De Benedictis si sganciano dalla minoranza.
Via libera alla riqualificazione di via Genova.

Rino Vendola sconfessa i dissidenti

E accusa il sindaco: 
"La colpa è di chi permette certe porcherie"
Debenedictis potrebbe essere espulso da "Per Gravina".
Il Patto federativo lancia l'ultimatum 
Il portavoce Galtieri: "Subito dopo le feste porre fine a questo teatrino" 
Mazzilli, Ariani e Santomasi chiedono risposte alla maggioranza.

29 dicembre, 2012

L'eccitazione tradita dalle pupille - Una ricerca inglese lo dimostra

I nostri occhi tradiscono l'orientamento sessuale


La pupilla si dilata alla vista di soggetti attraenti sessualmente per l'osservatore, lo rivela un nuovo studio condotto presso la Cornell University.
Volontari sottoposti a test, che indossavano una lente a infrarossi, hanno guardato i video a sfondo erotico. Non appena le immagini apparivano loro interessanti le loro pupille si dilatavano.
Le donne erano eccitate da entrambi i sessi
I soggetti etero di sesso maschile hanno reagito alla vista di donne e pochissimo agli uomini. Donne eterosessuali, hanno mostrato reazioni pupillari verso qualsiasi sesso. Ciò confermerebbe l'ipotesi che le donne hanno una sessualità diversa rispetto agli uomini.



Gerulf RiegerIn generale, l'approccio è una novità per gli specialisti. "Con questa nuova tecnologia, siamo in grado di definire l'orientamento sessuale delle persone che non hanno mai partecipato a un esperimento sulla eccitazione genitale ... Questo ci aiuterà a comprendere meglio la sessualità e come si esprime in tutto il mondo", esulta in una dichiarazione, il ricercatore Gerulf Rieger.



Ritch Savin-Williams"Ora possiamo finalmente affermare che il desiderio sessuale flessibile non è semplicemente limitato alle donne - alcuni uomini hanno lo stesso comportamento che si riflette nelle loro pupille", dice Savin-Williams. "In realtà, non v'è nemmeno una divisione tout court in 'straight* sexual', 'bi sexual' e 'gay' come ci racconta tutta la storia degli uomini attraverso le differenze tra le loro identità e reazioni pupillari.
I 'mostly straight* sexual' esistono realmente sia nella loro identità che nella loro risposta pupillare, sono più eccitati dai maschi degli uomini eterosessuali, ma molto meno rispetto agli uomini sia bisessuali e gay," sostiene Savin-Williams.

Leggi per intero dalla ricerca originale in


The Eyes Have It: Sex and Sexual Orientation Differences in Pupil Dilation Patterns

Attirance sexuelle: j'ai la pupille qui se dilate
Le gaydar des homosexuels, une réalité physiologique? Sans doute pas, mais l'orientation sexuelle passe peut-être par la pupille.


*straight sexual: traduci orientamento corretto
*mostly straight sexual: traduci orientamento per lo più corretto

28 dicembre, 2012

Il regista scrittore Salvatore Ugo Digennaro - quasicomeneruda

http://www.centropoesia.com/TREDICI%20Premio%20Internazionale%20Centro%20Poesia%20di%20Roma.htm


La silloge è una raccolta di poesie. Nel medioevo i versi, i componimenti, erano res nullius (appartenevano a tutti), oggi, giustamente attribuite ad un autore o più, sono spesso parte di una silloge che ha di solito una veste grafica interessante, un indice, oltre ad una prefazione, spesso di un personaggio famoso ed una copertina accattivante. 
Salvatore Ugo Digennaro

A Roma in questi giorni si è classificato tra i primi Il regista scrittore Salvatore Ugo Digennaro (fb link) da Gravina, già arclnoto come motore del Murgia Film Festival. La sua silloge è quella vincitrice al Premio Internazionale del Centro Poesia di Roma tra i 13 del Premio 13 (2013). Sono in ordine alfabetico con Ugo:

Elena Bartone 
con "Palpiti di silenzio" consegna il premio Carmine Chiodo.
Simone Di Biasio 
con "Assenti ingiustificati" consegna il Premio Claudio Damiani.

Salvatore Ugo Digennaro
con "Quasicomeneruda" consegna il Premio Serena Maffia

Roberto Di Pietro 
con "Cani al guinzaglio di uomini alla catena d'un dio in croce" consegna il Premio Andrea Gareffi

Ilaria Drago
con "L'inquietudine della bestia" consegna il Premio Dante Maffia

Andrea Nibaldi 
con "Il respiro breve" consegna il Premio Giorgio Taffon

Antonella Rizzo 
con "Confessioni di una giovane eretica" consegna il Premio Rocco Paternostro
La lista sarà completa nei prossimi giorni e consultabile sul sito


La premiazione avrà luogo 
venerdì 1 febbraio 2013 
alle ore 17,00 presso 
la sala Protomoteca in Campidoglio a Roma
_________
Di Ugo Digennaro ho parlato, tra l'altro in:
Ero malato crepo per cotal amore, palindromi


27 dicembre, 2012

Cinema in concerto - 28/12/2012 Gravina


venerdì 28 dicembre 2012
alle ore 21:00

CINEMA IN CONCERTO 

di e con
VITO DELLA VALLE DI POMPEI
pianoforte e fisarmonica
ORAZIO SARACINO
pianoforte e armonica a bocca

FABIANA ANIELLO
voce recitante e note di regia 


Luigi Fatigati - Saletta - Serata De Andrè - 11-01-09 - 032a in Amici nel mondo delle arti di beppe de leonardisLUIGI FATIGATI
videoproiezioni e note di regia




musiche di Joplin, Morricone, Rota, Bacalov, Piovani, Silvestri

INGRESSO GRATUITO contributo volontario
Via San Vito Vecchio, 8 Gravina in Puglia tel. 080/4031194
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Lo spettacolo-concerto celebra passaggi indimenticabili di pellicole che hanno segnato la storia del cinema.
Capolavori quali C'era una volta il west, Romeo e Giulietta, il Padrino, I Vitelloni, Otto e mezzo, Il Postino – giusto per fare qualche esempio - vengono rievocati in scena in un’ottica tutta personale, in cui si fondono armonicamente musica, teatro, letteratura, poesia e canto, in un’alternanza e fusione a fotogrammi, a scale armoniche, un “cinema in concerto” appunto. 
A cullare lo spettatore, vi sono le melodie di grandi compositori come Morricone, Rota, Piovani, Bacalov, per lo più eseguite a quattro mani dai due pianisti, a commento di momenti memorabili di film di registi del calibro di Zeffirelli, Leone, Fellini, Tornatore. Il tutto accompagnato dalla voce narrante, filo conduttore per tutto lo spettacolo.
L’azione scenica è ogni volta diversa, scelta accuratamente per ogni film, e l’abbinamento musica e parola, quasi sempre corredato da immagini, tende a valorizzare intimamente l’umore del film, la sua forza o delicatezza, la poesia o la crudezza

E' difficile dirgli: 'devi mangiare il futuro' - Il cambiamento non avviene in termini cinematografici

Carlo Puca intervista Giuseppe De Rita su Panorama

http://www.censis.it/application/xmanager/projects/censis/attachments/4526/Panorama_13122012.pdf- Una società come la nostra vive di tempi lunghi, non basta un nuovo governo per cambiarne improvvisamente il destino. E comunque nulla di decisivo può avvenire se prima l'Italia non ritrova la sua piena sovranità -. Giuseppe De Rita, presidente del Censìs, ha davanti a sé il rapporto 2012 sulla situazione sociale del Paese. La certificazione è da medico curante: il Belpaese soffre di molte patologie. La buona notìzia è che sono gravi ma non incurabili.

... Per quarantanni abbiamo riempito giornali e libri con i miti delle automobili, della velocita, del suv. 
Nel 2012 gli italiani hanno però comprato più biciclette che macchine. 
Questo perché la lentezza porta a differire dal passato in maniera strutturale. 
Però a me sembra che l'Italia abbia totalmente smarrito l'idea di futuro. La ritroveremo nel 2013? 
Noi abbiamo avuto un'idea di futuro dal 1945 al 1990. Ci siamo rifatti le case, le seconde case, abbiamo fatto l'impresa, abbiamo fatto di tutto. II futuro noi ce lo siamo conquistato dal nulla fino al made in Ilaly e alla quotazione in Borsa delle nostre imprese migliori. Non è che a Della Valle e a Cucinelli manchi la fame di futuro.
A un italiano medio forse sì
In genere però ritiene che il ciclo rampante della sua vita sia passato. È difficile dirgli: devi restare rampante, devi mangiare il futuro. La verità è una sola: bisogna aspettare che ricominci il ciclo psicologico che ha spinto il Paese e oggi è in declino. Ma il cambiamento non c'è mai nei termini cinematografici, dobbiamo aspettare che maturi un'onda nuova. Ci vorrà qualche anno. 
E nel frattempo? 
Bisogna pazientare e aspettare il nuovo bioritmo nazionale.
...  Leggi tutto l'articolo

26 dicembre, 2012

Gli auguri di Natale dal vescovo e dal sindaco

II messaggi del Vescovo e del sindaco di Gravina 

Natale: gli auguri del vescovo 
"Alla festa si accompagni la riflessione", dice il Presule
Appello a schiudere le porte della solidarietà ai meno fortunati.



di ANTONELLA TESTINI su > gravinalife <
Martedì 25 Dicembre 2012 ore 00.20






Gli Auguri di Alesio Valente sindaco di Gravina 

Michele Gismundo 25/12/2012
da Gravinaoggi

In questi giorni di festa, hanno osservato in tanti, la città di Gravina è diventata "città normale". Come in altri centri urbani quasi tutte le vie sono illuminate per l'occasione natalizia e il centro storico è goduto, più frequentato, ammirato. E le bancarelle dei mercatini catturano i curiosi, in tanti, in verità. La comunità si scambia gli auguri; le vetrine ben allestite sollecitano i cittadini ai consumi, qui da noi. Modeste spese, naturalmente, vista la crisi, ma abbastanza, affermano i negozianti. Più sereni quest'anno, gli operatori del commercio, sempre scettici sui comporta menti (!) dei compaesani, abituati allo shopping fuori. Quasi controcorrente, quest'anno, Gravina si presenta come una "città normale". segue
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Non commento, ovviamente, nulla dell'augurio del vescovo che si rivolge alla città dall'alto della sua cattedra e del suo magistero. 
Mi pare si possa dire qualcosa al sindaco che dispone di un osservatorio molto alto e privilegiato ma ha descritto una città, altra, che io non ho visto, che non vive di soli mercatini, ancorchè improvvisati, come anche delle innumerevoli cosiddette manifestazioni culturali, fatte le debite eccezioni. 
La situazione difficile che vive la nostra comunità, costretta a dedicarsi a panem et circenses non è certo sfuggita all'osservatore attento. Migliaia di giovani costretti a sbarcare il lunario improvvisandosi operatori culturali rappresentano un problema di difficile soluzione. Questa città senza un fulcro produttivo sembra costretta a mordersi la coda sottraendosi all'analisi seria e dedicandosi alle prebende di vario genere. 
Questo metodo, molto improvvisato, magari produce il consenso di una società medio borghese, di basso profilo che si accontenta della passeggiata, del cagnolino scodinzolante, del figlio che fa l'attore, per poi magari restare incastrata in questa situazione per sempre, quando i sogni svaniscono e la realtà ti schiaccia con tutta la sua potenza. 
Mio caro sindaco avrei preferito un discorso più vero, senza retoriche, so che lo sai fare, che ci sai fare, e che in tempi di crisi devi conservarti per situazioni migliori. 
Mi sarei accontentato di molto meno come, per esempio, la pulizia delle strade (fanno letteralmente schifo), affidata a persone 'di corrente', che trascorrono il loro tempo al bar invece di fare il loro lavoro, interpretando al meglio il collaudato laisser faire laisser passer. 
Se tu imponi delle tasse ad i cittadini sarà bene che faccia rispettare il servizio per la città per cui sono state pagate e non per '... additarla agli amici di fuori'.
I balzelli non vengono conferiti per la spettacolazione della politica ma per i servizi resi
Abbiamo atteso diversi mesi che ciò accadesse, tempo ne è passato. 
Adesso bisognerà che qualcuno si rimbocchi le maniche e non solo per rappresentazioni presepiali, per quanto suggestive, ma che si cominci a lavorare se non altro per ciò che si è pagato. Il bilancio di quest'anno mi sembra si possa già tirare e non mi sembra affatto soddisfacente.
La stessa cosa si dica per i rappresentanti del popolo immersi in una degradante commedia, nessuno escluso, di cui se ne farebbe volentieri a meno.
Per questo ricambio i miei auguri nella speranza che l'amministratore, capace come tu sei, faccia quello per cui è 'comandato dal popolo'.

25 dicembre, 2012

Sempre disponibile il farmacista di turno - (anche a Natale) - Corte di Cassazione

Niente pausa pranzo per il farmacista di turno, rischia una condanna penale 
Corte di Cassazione – Sentenza n. 46755 del 3 dicembre 2012 
imageLa farmacia di turno non deve chiudere per la pausa pranzo ma deve sempre dare la possibilità alla gente di poter accedervi per comprare i farmaci altrimenti si rischia una condanna penale integrando il reato di cui all’art. 331 del codice penale per ingiustificata inottemperanza delle funzioni proprie del servizio farmaceutico da parte del responsabile di farmacia in turno di reperibilità. In buona sostanza la Farmacia di turno deve resta sempre aperta. L’importante principio stabilito dalla Corte di Cassazione. segue su sentenze-cassazione
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Vedi anche 

24 dicembre, 2012

La cappella degli Scrovegni - Visita natalizia

Il capolavoro di Giotto, uno dei massimi capolavori della pittura europea e del mondo

veduta aerea della Cappella degli ScrovegniOggi mi regalo una visita alla cappella degli Scrovegni di Padova. Non la vedo da anni. Mi faccio passare questa nostalgia godendomi così il Natale. 



Vedi il poderoso studio che il prof Forte mi invia:

E' possibile anche, in un vecchio mio post vedere: La cappella Sistina - Spettacolare visita virtuale Così i miei auguri di Natale sono completi.

Regali suggeriti - In Francia così fan tutti. Non proprio tutti tutti

I regali sul Nouvel Observateur

Facendo la solita passeggiata nella stampa internazionale mi sono imbattutto in alcune stranezze delle quali il web non è affatto avaro. Il giornale da cui ho preso il post di oggi è
Si tratta di proposte di regali per Natale che, naturalmente, indico sollo come curiosità, non senza una certa sorpresa. 
Per leggere tutto l'articolo, notevolmente più 'ricco', click sul logo del prestigioso nome della testata francese.
Se vi fosse qualcuno che trovi disdicevoli tali proposte le ponga al confronto di alcune performances politiche e culturali degli ultimi giorni, nazionali e locali, in piazza e non e vedrà che tutto sommato queste descritte sono più o meno da educandato. 

cadeaux parfaits pour Noël trash
regali perfetti per un 25 dicembre trash
1 - Per vostra sorella o fratello: bambola gonfiabile Justin Bieber

2 - Per il vostro fratello o sorella: culottes usagées et poils pubiens ...

3 - Per mamma e papà: kit montaggio calco di fallo

4 - Per nonna: protesi, testicoli artificiali per i cani

5 - Per nonno: lana ben calda



Del trash natalizio locale vi faccio grazia, ho già detto abbastanza.

23 dicembre, 2012

Terrorismo da telecamera nascosta

Cadaveri o fantasmi in ascensore 

Silvios Santos - SBTTVDue filmati insoliti, da infarto, candid camera (cameras escondidas), che proprio candid non sono. Li trasmetto per esprimere lo stupore nel vedere come ci si diverte in questo mondo. I filmati sono da un programma di Silvios Santos ad una televisione brasiliana dal titolo 'cadavere in ascensore' e 'fantasma in ascensore', solo qualche giorno fa. A seconda delle parti del mondo orrori diversi. Anche da queste parti gli orrori non mancano ... ne abbiamo già parlato.




22 dicembre, 2012

Champagne e gusto

Con l'approssimarsi delle feste di fine anno si pongono gli interrogativi fondamentali della nostra esistenza. Per esempio:

Lo champagne mantiene lo stesso gusto a seconda del contenitore?

che voi lo beviate in tazza o in un magnifico cristallo baccarà o sulle colombe gemelle 'della poesia Infinita' di Neruda siete proprio sicuri che mantenga lo stesso gusto?
Il sapore cambia o è effetto psicologico?
Scarterei subito la plastica plebea perché idrofoba, al contrario del vetro, che produrrebbe un eccesso di bollicine che si raggruppano al bordo con conseguente fastidioso eccesso, follemente maleducato.
Quindi dovrei scegliere tra un bel bicchiere affusolato o una coppa, come si dice, da champagne.
Quello col corpo affusolato, flûte, agevola lo scorrere delle bollicine verso l'alto, conservandone il gusto ed il profumo. Di solito lo uso per lo schiumante o lo champagne meno pregiato.
Se poi vi capita un ottimo millesimato o di annata prendete una bella coppa, lasciate pure che le bollicine raggiungano la sommità in fretta, riempitelo fino alla parte più grossa della sua sezione ... Va da sé che la compagnia è fondamentale.
bagno champagne san valentinoPermettetemi di concludere che i modi di berlo sono tanti, come raccoglierne le gocce dal lobo di una meravigliosa compagna o sorseggiando sulla terrazza del Danieli o facendo pendant al sommo Pablo ... ma questa è un'altra storia

vedi anche

Lo champagne e l'iPhone. - C'è chi non ha bisogno dell'app

Fragole e champagne. Per chi vuol essere di stomaco buono. La coppia perfetta

21 dicembre, 2012

L'arte solo attraverso le immagini - IKONO


ARRIVA IN ITALIA IKONO, LA TV CHE RACCONTA L'ARTE SOLO ATTRAVERSO LE IMMAGINI: 

Dopo Sky Art, arriva in Italia anche Ikono, la tv on demand che trasmette video su opere, mostre ed eventi d'arte, presentandoli allo spettatore così come sono, senza narrazioni aggiunte o suoni che potrebbero interferire con l'esperienza visiva.
Leggi il resto su ARTE.IT

Sul Web: http://www.ikono.org
blog: ikono.org/blog/
facebook.com/ikonoTV

twitter.com/ikonoTV


Imaginary Travels - ArtPod, Amerika Haus at Bahnhof Zoo, Berlin
Imaginary Travels - ArtPod, Amerika Haus at... di ikonotv

20 dicembre, 2012

"U Munn de la Veretè" ( il mondo della verità ) . Giorgio Zuccaro - Saverio Paternoster

"U Munn de la Veretè" 
( il mondo della verità )
zuccaroumunndelaveret.jpg image by beppedeleonardisdi Giorgio Zuccaro comprende u de’ de do di Ninì Riviello e una parte inedita interamente scritta dall’attore che recita, interpretando 45 personaggi diversi nella voce e nella mimica.
Una performance teatrale del tutto sbalorditiva con più di 700 versi accompagnati dalle note originali del chitarrista Saverio Paternoster.

Lo spettacolo , ricco di avventure ed ambienti, con lo stile del dialetto in rima regala una morale divertente ma nel contempo profonda.

Officine Culturali

Domenica 23 dicembre 2012

Sabato 29 dicembre 2012

Domenica 30 dicembre 2012


Saletta - Serata De Andrè - 11-01-09 - 048a - Saverio Paternoster in ospiti Saletta Viagran di beppe de leonardisOrario spettacoli:

Sabato ore 21.00

Domenica ore 19.00 - 21.00

Biglietti € 5.00
Info e prenotazioni 080/4031194
www.officineculturaligravina.it

18 dicembre, 2012

Uomini simulatori di orgasmo

L'orgasmo simulato

Parlavo l'altra sera con Lino Scarnera a proposito di 'orgasmo post primarie' degli analisti elettorali. Lino sorrideva della composizione del manifesto vittorioso del PD del giorno post primarie (26 novembre). Ne ho parlato, a suo tempo, attribuendolo ad un surplus ormonale giovanile. 
manifestoPDPrimarie2012-1b.jpg image by beppedeleonardisCredo, però, vi sia altra spiegazione e cioè si trattava di simulazione di orgasmo.
Mi era sfuggita proprio questa ipotesi possibile e, forse, più verosimile, che ho letto in un articolo. Reinterpretando, naturalmente.

L'articolo in questione è
E ora anche gli uomini simulano l'orgasmo ...

Non esiste uomo che non sia stato toccato almeno una volta dal dubbio sul reale piacere provato dalla partner durante l’amplesso. E c’è chi sostiene che non esista donna che non abbia mai simulato un orgasmo per compiacere il compagno.
D’altronde per conoscere la verità, bisogna affidarsi a quanto affermano le rappresentanti del gentil sesso. Anche per questo molti uomini, appena terminato il rapporto e ancora ansimanti, pongono alla compagna l’ossessiva domanda: “ma ti è piaciuto?”, immancabilmente seguita dalla ancora più assurda richiesta: “ma quanto ti è piaciuto?”… (e comunque per quelli bravi la domanda non si pone - lo si capisce e basta, perchè lei si avvicina e vi tocca)... 
Continua quì su Put it Up


Insomma l'atteggiamento nei confronti di meccanismi democratici va assumendo i connotati di pulsioni fondamentali, decisi in base al fervorino, alle attitudini momentanee, alla quantità di spinta personale.
Quando per avventura si verifichino, gli eventi dico, allora si usa dire ... ti è piaciuto?... et similia e magari il responsabile è stato altro.

17 dicembre, 2012

Il segreto dei suoni nelle grotte dalle pitture rupestri

Un argomento interessante per la rumorosa generazione contemporanea è quello che ho incontrato su le Figaro qualche giorno fa e che riguarda la straordinaria coincidenza dell'acustica delle grotte e la presenza dell'arte sotto forma di pittura rupestre.
Traduco una parte dell'articolo perché degno di attenzione soprattutto per coloro che, impegnati nella comprensione dei meccanismi della rigenerazione urbana, molte energie stanno spendendo in tale direzione, eventualmente, mi auguro di no, trascurandone un aspetto fondamentale.
Ricorderei un esperimento di qualche anno fa quando i suoni, emessi dal costone della Gravina, raggiungevano misteriosamente le tortuose vie del centro storico, senza stordire, senza casino ... naturalmente ...

I segreti ignorati delle pitture rupestri
La grotte Chauvet en Ardèche. La démonstration d'une association entre le son et l'image dans l'art rupestre apporte une dimension supplémentaire à l'archéologie.Gli uomini del Paleolitico non hanno scelto a caso le pareti dove sono dipinti mammut, uri, cervi, cavalli. La maggior parte delle pitture rupestri è stata eseguita nelle parti in cui la cavità amplificava l'intensità e la durata dei suoni e dove ci sono molti echi. Studi condotti alla fine degli anni '80 da Egor Reznikoff e Michel Dauvois hanno dimostrato che le grotte sono un universo di suoni straordinario. 
"E' illusorio pensare di comprendere il significato di arte rupestre limitandolo all'aspetto visivo", ha detto Egor Reznikoff, matematico, filosofo della scienza e specialista dell'arte sonora antica. Per lui non è concepibile guardare le pitture rupestri come scene di caccia tout court. Quando una torcia veniva accesa, la voce conferiva loro "un significato rituale o sciamanico".
L'associazione tra suono e immagine nell'arte rupestre è stata confermata in Spagna sotto i ripari della roccia nella regione Vallorta, a nord di Valencia (Journal of Archaeological Science, dicembre 2012). 

Il collaudo acustico, utilizzando la voce umana, fischietto e battute a mano, ha dimostrato che vi sono dei dipinti concentrati in aree caratterizzate da forte risonanza acustica e molti echi. 

Meno famosi dell'arte Maddaleniana, gli affreschi levantini, meno antichi (tra -6500 e 10.000 anni), rispetto alla Grotta Chauvet (30.000 anni) o Lascaux (18.000 anni). Realizzati da allevatori e agricoltori, sono disegni di allevamento con molte capre ed esseri umani dediti alla caccia e alla lotta, rappresentati molto schematicamente. ... L'articolo continua qui


vedi anche Archaeo-acoustics: (Prehistoric Acoustic Phenomena) e, 

15 dicembre, 2012

Paianotte - (paganotte: cattivo pagatore)

Comunicato stampa


paianotte-ctg81.jpg image by beppedeleonardisLA 
COMPAGNIA TEATRALE GRAVINESE '81

presenta


Paianotte 


Gianni Tullo - Officine culturali - Musica e letteratura-05072011 - 34commedia in tre atti
regia di Gianni Tullo


Domenica 16/12 alle ore 20.00
c/o le Officine Culturali in via San Vito Vecchio,8
Gravina in Puglia


Posto unico: € 5.00

Info e prevendita:
Officine Culturali in via San Vito Vecchio,8 - Gravina in Puglia 
tel. 366.3669514 - 339.1707925 - 0804031194

14 dicembre, 2012

Aumentano i diavoli

Accade a Milano dove aumentano, raddoppiano, gli esorcisti
Riporto la notizia, pari pari, da pontifex.roma.it

Nonostante circa la metà dei preti non creda all’esistenza dell’inferno e del diavolo (sono quindi eretici), la curia di Milano ha deciso di attivare un centralino e di raddoppiare gli esorcisti. Il dato paradossale è che l’incremento di soggetti vessati o tediati dal demonio va di pari passo con il tasso di scristianizzazione della società italiana. Come hanno abbondantemente evidenziato molteplici ricerche statistiche, gli italiani credono sempre meno a Dio e sempre più alla favole. In altri termini, preferiscono l’irrazionalità, dell’ateismo, dell’universo fatto da se, delle ideologie umane, della magia, degli oroscopi, della cartomanzia, delle scienze occulte, all’intelligenza di Dio. Fatto salvo che la ragione non è per tutti e che non si può chiedere più di quel che si ha, l’unico dato inequivocabile è che a ricorrere agli esorcisti siano i lontani da Dio. Liquidare il “disturbato” (come vorrebbe fare certuna psichiatria atea) con la sola categoria della psicopatologia, ---  continua su
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vedi anche

HomeQuello che non c'è: il Diavolo a Milano.
Francesco Gallone - 12 January 2012
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MilanoIn Piazza Sant'Ambrogio, il luogo dove Satana sfidò il patrono di Milano
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Runway ShowroomIl Diavolo in festa Milano: è la conseguenza della crisi (sociale)