22 dicembre, 2012

Champagne e gusto

Con l'approssimarsi delle feste di fine anno si pongono gli interrogativi fondamentali della nostra esistenza. Per esempio:

Lo champagne mantiene lo stesso gusto a seconda del contenitore?

che voi lo beviate in tazza o in un magnifico cristallo baccarà o sulle colombe gemelle 'della poesia Infinita' di Neruda siete proprio sicuri che mantenga lo stesso gusto?
Il sapore cambia o è effetto psicologico?
Scarterei subito la plastica plebea perché idrofoba, al contrario del vetro, che produrrebbe un eccesso di bollicine che si raggruppano al bordo con conseguente fastidioso eccesso, follemente maleducato.
Quindi dovrei scegliere tra un bel bicchiere affusolato o una coppa, come si dice, da champagne.
Quello col corpo affusolato, flûte, agevola lo scorrere delle bollicine verso l'alto, conservandone il gusto ed il profumo. Di solito lo uso per lo schiumante o lo champagne meno pregiato.
Se poi vi capita un ottimo millesimato o di annata prendete una bella coppa, lasciate pure che le bollicine raggiungano la sommità in fretta, riempitelo fino alla parte più grossa della sua sezione ... Va da sé che la compagnia è fondamentale.
bagno champagne san valentinoPermettetemi di concludere che i modi di berlo sono tanti, come raccoglierne le gocce dal lobo di una meravigliosa compagna o sorseggiando sulla terrazza del Danieli o facendo pendant al sommo Pablo ... ma questa è un'altra storia

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