Roba da far arrossire i migliori acrobati, i gatti cadono (quasi) sempre in piedi quando cadono. Come spiegare questo strano fenomeno specifico dei gatti?
Provate a gettare il vostro pesce rosso o Chihuahua o il vostro coniglio nano, non vi è alcuna garanzia che questi cada in piedi, o sulle pinne. Eppure c'è una certezza sul volo e l'equilibrio dei gatti. Come per magia, il vostro fedele gatto atterra sempre, o quasi, sulle sue zampe quando si ritrova catapultato (accidentalmente, ovviamente) o cade dall'alto. Sono, forse, i gatti dei maghi?
Vediamo perché
Il re della fusa non ha superpoteri, salvo errori, che non conosciamo. Essi sono particolarmente viziati da Madre Natura. Alla fine di marzo, la BBC ha esaminato la questione analizzando i movimenti di un caracal, chiamato anche "lince del deserto". Un grande gatto, diciamo pure così.
Le immagini del felino, girate in slow motion per meglio vedere completamente la sua caduta, rivelano il segreto di questi campioni di salto in altezza.
Ciò che permette al gatto a gambe all'aria di atterrare in piedi, è in primo luogo la sua spina dorsale sorprendentemente flessibile. Il gatto ha questa capacità unica di torsione in una direzione e in quella opposta, contemporaneamente. In breve: la parte anteriore del gatto (della testa fino a metà stomaco) ruota in una direzione, e la parte posteriore (pancia, coda) nell'altro.
Naturalmente, il corpo non è completamente disarticolato, questa ambivalenza prende una frazione di secondo, durante il quale il corpo del gatto è bilanciato. Poi porterà tutta la sua anatomia nella stessa direzione per preparare atterraggio, leggermente lontano gambe per attutire sua ricezione, come paracadutista. Detto questo, la questione è come i gatti calcolare la distanza tra loro base e la terra.
Felini sono dotati di un prezioso senso: il riflesso di raddrizzamento della stessa natura ancestrale di quello del capo . Questa capacità innata permette loro di orientarsi rispetto al suolo. Se avete scommesso sulla coda del gatto come stabilizzatore? Beh no. Il gatto è abile nel regolarsi con la vista e al suo particolare orecchio interno. Per la prova, gli scienziati hanno testato i gatti nel 1950 sul riflesso di raddrizzamento, senza gravità, che, senza queste situazioni convenzionali, non ha alcuna efficacia.
Insomma cadono in piedi grazie al loro riflesso di raddrizzamento, questi naturalmente acquisiscono questa facoltà dall'età di sette settimane. La loro colonna vertebrale, particolarmente flessibile, consente loro di ridurre l'inerzia in aria per controllare la loro posizione. Essi "lottano" con il proprio corpo per evitare di cadere "a peso morto". Hanno poi la capacità di stabilizzarsi per un atterraggio con grazia ed eleganza.
Tuttavia perchè questo accada, è necessario un minimo di un metro e cinquanta, perchè il felino possa realizzare ila sua piroetta e, ovviamente, non cada da troppo in alto per evitare atterraggi dolorosi.
Ma nonostante le loro imponenti imprese, i gatti non sono infallibili, e non è raro assistere a qualche piccolo inconveniente ...
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