Un team di scienziati ha fatto una scoperta sorprendente in un sito preistorico situato nello Zambia.
Si tratta di una struttura in legno, vecchia di 476.000 anni, che si ritiene sia la più antica mai realizzata dall'uomo.
Ciò metterebbe in discussione alcune certezze relative al fatto che i nostri antenati fossero nomadi.
'Quando l'ho visto per la prima volta, mi sono detto che questo non è possibile'. L'entusiasmo del professor Larry Barham, le cui parole sono riportate da The Guardian, coglie l'importanza della sua scoperta.
Archeologo dell'Università di Liverpool, ha guidato il lavoro di un team di scienziati che ha identificato quella che si ritiene essere 'la più antica struttura in legno' realizzata dall'uomo mai trovata.
I dettagli di questa scoperta sono stati oggetto di una pubblicazione scientifica sulla rivista Nature, lo scorso mercoledì 20 settembre.
La struttura lignea in questione è stata individuata in scavi effettuati in Zambia. È stata costruita 476.000 anni fa e potrebbe “essere stata parte di un passaggio o di una piattaforma utilizzata dagli antenati degli esseri umani che vivevano lungo il fiume Kalambo”, osserva The Guardian.
Fornendo ulteriori dettagli, New Scientist descrive esattamente quanto trovato dal team di scienziati, ovvero
“un tronco lungo 1,40 metri posto sopra un altro più grande. Il tronco superiore aveva segni di utensili e un taglio profondo al centro. Si adatta quindi al tronco sottostante con un angolo di 75°, che consente un assemblaggio relativamente solido. Secondo i ricercatori potrebbe far parte di una grande struttura in legno”.
Come spiega la rivista di informazione scientifica, questa scoperta mette in discussione la percezione che fino ad ora avevamo dei nostri antenati, suggerendo che “alcune comunità antiche erano molto meno nomadi di quanto credevamo fino ad ora”.
La prova? Hanno trasformato il loro ambiente per rendere la loro vita più facile.
Tuttavia, queste comunità, come sottolinea The Guardian, non erano ancora l’Homo sapiens che siamo oggi, poiché “emersero circa 300.000 anni fa”.
Secondo il quotidiano britannico, la struttura scoperta in Zambia potrebbe essere opera dell'Homo heidelbergensis, “un predecessore dell'uomo moderno che viveva nella regione”.
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