Facebook aumenterà il numero del personale responsabile del monitoraggio del social network dopo i diversi drammi trasmessi in diretta. Un lavoro da netturbini del social per niente semplice.
3.000 persone supplementari filtreranno i contenuti violenti dopo i diversi omicidi o suicidi perpetrati in diretta. Mercoledì scorso lo ha annunciato Mark Zuckerberg, il fondatore del social network con quasi due miliardi di iscritti.
"Se vogliamo costruire una comunità sicura, dobbiamo rispondere rapidamente (...) sia che si tratti di qualcuno che ha bisogno di aiuto sia per eliminare una pubblicazione", ha scritto M. Zuckerberg sulla sua pagina di Facebook.
Questi 3.000 nuovi dipendenti ingrosseranno di due terzi le dimensioni del team operativo di Facebook, che conta 4.500 dipendenti.
Tutto ciò avviene dopo diversi drammi filmati su Facebook che hanno sconvolto gli spettatori. Solo qualche giorno fa, la settimana sorsa, un thailandese ha ucciso il suo bimbo di 11 mesi prima di suicidarsi in diretta su Facebook in diretta, sollevando un'ondata di critiche nei confronti dei media che ne hanno trasmesso le immagini.
La settimana precedente, un americano soprannominato "Facebook killer" aveva trasmesso l'omicidio di un nonno su Facebook, si è suicidato a sua volta dopo tre giorni di ricerche.
Mark Zuckerberg ha dichiarato di aver deciso di agire dopo questi casi "sconvolgenti" dove "vediamo le persone far del male a sé stesse e ferire altre su Facebook".
Questi 3.000 nuovi dipendenti ingrosseranno di due terzi le dimensioni del team operativo di Facebook, che conta 4.500 dipendenti.
Tutto ciò avviene dopo diversi drammi filmati su Facebook che hanno sconvolto gli spettatori. Solo qualche giorno fa, la settimana sorsa, un thailandese ha ucciso il suo bimbo di 11 mesi prima di suicidarsi in diretta su Facebook in diretta, sollevando un'ondata di critiche nei confronti dei media che ne hanno trasmesso le immagini.
La settimana precedente, un americano soprannominato "Facebook killer" aveva trasmesso l'omicidio di un nonno su Facebook, si è suicidato a sua volta dopo tre giorni di ricerche.
Mark Zuckerberg ha dichiarato di aver deciso di agire dopo questi casi "sconvolgenti" dove "vediamo le persone far del male a sé stesse e ferire altre su Facebook".
Questi responsabili del controllo del contenuto del social network, dice, "aiuteranno a rimuovere meglio i contenuti che non sono ammessi su Facebook come espressioni di odio o traffico di bambini".
"Noi continueremo a lavorare con le comunità locali e la polizia che sono in una posizione migliore per aiutare le persone in difficoltà, che stanno per danneggiare se stessi o in procinto di farlo ad altri".
"Noi continueremo a lavorare con le comunità locali e la polizia che sono in una posizione migliore per aiutare le persone in difficoltà, che stanno per danneggiare se stessi o in procinto di farlo ad altri".
L'annuncio di Zuckerberg rimane oscuro per un aspetto importante: non specifica se queste nuove reclute saranno impiegate direttamente da Facebook o, come spesso accade tra i giganti digitali, avranno il compito di subappaltatori. In pratica si ritroveranno a praticare sul Web un lavoro da spazzini, da affrontare per tutto il giorno, di fronte ad una marea di orrori.
Alcuni hanno criticato il social network per essere troppo lento a reagire a questi drammi e ha suggerito di disabilitare Facebook Live, che, peraltro, rappresenta una caratteristica di sviluppo strategica per l'azienda.
Il CEO di Facebook ha anche detto che il social network sta lavorando su tecnologie in grado di identificare la violenza, che ha già ottenuto un certo successo. "La settimana scorsa, ci avevano informato che qualcuno su Facebook Live mostrava comportamenti suicidi ... Abbiamo immediatamente contattato la polizia, che è stata in grado di impedirgli di farsi del male. Non abbiamo avuto molte occasioni in altre circostanze".
Il CEO di Facebook ha anche detto che il social network sta lavorando su tecnologie in grado di identificare la violenza, che ha già ottenuto un certo successo. "La settimana scorsa, ci avevano informato che qualcuno su Facebook Live mostrava comportamenti suicidi ... Abbiamo immediatamente contattato la polizia, che è stata in grado di impedirgli di farsi del male. Non abbiamo avuto molte occasioni in altre circostanze".
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