15 ottobre, 2016

Il nuovo 'Papa nero' è Venezuelano. Bianco e nero dall'America latina

I gesuiti hanno eletto il loro "PAPA NERO". Il nuovo capo dell'ordine dei Gesuiti del quale Papa Francesco è parte, si chiama Arturo Sosa. 
http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/gesuiti-vigilia-elezione-nuovo-papa-nero.aspx
I capi della Compagnia di Gesù - l'ordine dei gesuiti - ha eletto venerdì come nuovo capo (preposito generale) il venezuelano Arturo Sosa, dopo un insolito conclave di quattro giorni di incontri segreti e di conciliaboli a due ... (murmuratio)

Nato a Caracas 68 anni fa, dottore in scienze politiche e filosofia, Arturo Sosa è il 36° "generale anziano" della lunga storia dell'ordine, fondata nel 1540 da Ignazio di Loyola. Lo hanno annunciato i gesuiti in un comunicato. 

Il nuovo "Papa nero", soprannome dato al superiore generale per il colore del suo abito talare ed il potere occulto che la storia gli ha da tempo attribuito, all'ombra del pontefice, sostituisce lo spagnolo Adolfo Nicolas, che si è dimesso a 80 anni. 

Questa è la prima volta in quasi cinque secoli di storia della Compagnia di Gesù che, come loro superiore generale, non è europeo (il primo latinoamericano), ha osservato l'Osservatore Romano, il giornale vaticano. 

"WHITE" Pope & the "BLACK" Pope", Il papa bianco e papa nero sono dell'America Latina", ha twittato il sudafricano Cardinale Wilfrid Napier, egli stesso un francescano. 

Nell'immagine della Chiesa cattolica, presa nel suo insieme, i gesuiti sono in declino in Europa e ora reclutano principalmente in Asia, America Latina e Africa. 

Un totale di 215 funzionari gesuiti provenienti da 62 paesi sono stati i responsabili nell'elezione del loro nuovo leader presso la sede mondiale della Compagnia di Gesù, vicino a Piazza San Pietro a Roma. 

L'ultima riunione plenaria, che risale al 2008, i partecipanti sono arrivati ​​alla fine di settembre, non necessariamente si sapeva quando sarebbero arrivati, è la regola stabilita da Ignazio di Loyola, che temeva ogni forma di ambizione, Vietata ogni candidatura o campagna di propaganda. 

Per scegliere il loro leader, i delegati gesuiti hanno trascorso gli ultimi quattro giorni nella "murmuratio" (latino - mormorio, bisbiglio), per i piccoli consigli reciproci, solo a due, per evitare gli effetti negativi di eventuali gruppi di pressione. 

Dopo quattro giorni di preghiera e bisbiglii, venerdì mattina a scrutinio segreto, la nomina del loro nuovo superiore generale, teoricamente eletti a vita, anche se i suoi recenti predecessori si dimisero quando non più in forma. 

La Compagnia di Gesù, uno dei principali ordini religiosi cattolici maschili, ora ha 16.740 membri (sacerdoti, laici fratelli, seminaristi e novizi), una cifra in netto calo da 50 anni. 

I gesuiti rispettano i voti tradizionali di povertà, castità e obbedienza, con un quarto voto di obbedienza incondizionata al papa. Questo non ha loro impedito di avere rapporti complicati con il papato per secoli. 

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