In ogni grande città, proliferano piccioni. Per lottare contro questo problema, Barcellona ha installato distributori di semi contraccettivi.
85.000. Questo è il numero di piccioni che vivono tranquillamente insieme all'uomo a Barcellona, in Spagna. Una piaga che ha spinto a prendere il controllo della città grazie all'installazione di una nuova arma, si legge su Digital Barcelona: distributori di alimenti contraccettivi, ("per un controllo etico").
Quaranta di questi sono installati nelle strade della città catalana e caricati ogni mattina, quando, cioè, i piccioni mangiano. Si tratta di semi di mais con una spolverta di nicarbazina. Questa sostanza viene utilizzata anche negli allevamenti di pollame, influisce sulla riproduzione dei volatili.
I funzionari municipali sperano di ridurre la popolazione di piccioni dal 20 al 30% il primo anno e dal 50 al 70% dopo cinque anni. Il metodo ha già mostrato la sua efficacia a Genova, Venezia ed altre città italiane.
Molte altre città, scelgono di installare delle piccionaie. Una volta che le uova vengono deposte in questi residence, sono recuperate e distrutte o sterilizzate.
Il 12 marzo, Anne Hidalgo ha anche annunciato la sua volontà di lottare di più contro quelli che danno da mangiare ai piccioni. Ogni anno una coppia può dare vita a sedici piccioncini.
Al di là del rumore, gli uccelli rappresentano un problema di sicurezza pubblica. Infatti, essi possono trasmettere malattie come Newcastle (con quasi nessun effetto sugli esseri umani attecchisce sugli uccellini domestici) o la salmonellosi, ben più pericolosa per l'uomo. I loro escrementi, altamente corrosivi, causano anche danni considerevoli.
Quaranta di questi sono installati nelle strade della città catalana e caricati ogni mattina, quando, cioè, i piccioni mangiano. Si tratta di semi di mais con una spolverta di nicarbazina. Questa sostanza viene utilizzata anche negli allevamenti di pollame, influisce sulla riproduzione dei volatili.
I funzionari municipali sperano di ridurre la popolazione di piccioni dal 20 al 30% il primo anno e dal 50 al 70% dopo cinque anni. Il metodo ha già mostrato la sua efficacia a Genova, Venezia ed altre città italiane.
Molte altre città, scelgono di installare delle piccionaie. Una volta che le uova vengono deposte in questi residence, sono recuperate e distrutte o sterilizzate.
Il 12 marzo, Anne Hidalgo ha anche annunciato la sua volontà di lottare di più contro quelli che danno da mangiare ai piccioni. Ogni anno una coppia può dare vita a sedici piccioncini.
Al di là del rumore, gli uccelli rappresentano un problema di sicurezza pubblica. Infatti, essi possono trasmettere malattie come Newcastle (con quasi nessun effetto sugli esseri umani attecchisce sugli uccellini domestici) o la salmonellosi, ben più pericolosa per l'uomo. I loro escrementi, altamente corrosivi, causano anche danni considerevoli.
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